Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , se sul piano politico e diplomatico registrò una debole capacità di intervento romano, sul piano ideologico costituì uno il papa si apprestava a riconoscere la Repubblica francese in base al principio paolino che ogni potere era opera divina a ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] stessa grazia di Dio, che gl"nnperatori ponevano alla base dei loro potere sovrano sui propri sudditi, quali erano di riscossa della potenza ducale. Rachi era stato in sostanza un debole. A., invece, ancor pìù di Liutprando, aveva saputo affermare ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] 1860, promosse subito non solo un’azione politica sulla nuova base rappresentativa (i plebisciti a favore dell’unione col Piemonte), pienamente coscienti, il Senato risultò sempre una componente debole negli equilibri di sistema. Secondo la norma ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] possiedono. Declinando la nazione come fatto naturale, strutturato sulla base di legami simili a quelli familiari e parentali, questi barbare ire dei despoti: anche il sesso che chiamano debole entrò nella lotta: anche le donne salirono impavide sui ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] essi, la Corona e gli alti gradi, sono meno deboli degli altri. Ma di fatto deboli sono tutti. Lo sono perché scontano l’effetto degli risorse per creare una Scuola di guerra, accademia aperta in base al merito ogni anno a poco più di 60 ufficiali di ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] praticanti che, almeno in una certa misura, occorre giudicare in base ai risultati. Ci troviamo in presenza di una delle più artificialmente.
Si è spesso sostenuto che il vero punto debole della scienza greco-romana fosse quello di non attribuire ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] la questione meridionale. Ma una questione meridionale è stata anche ‘nella’ Chiesa, sia pure molto debolmente avvertita al vertice e pressoché ignorata alla base. Vi è stata cioè, senza dubbio, nell’Italia unita una ‘questione meridionale ecclesiale ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] 1880. Il calcolo delle nuove nobilitazioni è stato effettuato sulla base di intervalli temporali troppo ampi per i limiti di questo lavoro (Carpi 1878, pp. 503-504). Il punto debole delle argomentazioni di Carpi stava, probabilmente, nel tentativo ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] giovane Chiesa imperiale, ma aveva un gran debole per «le belle conseguenze morali dell’introduzione , un’apologia dell’imperatore, motivata tuttavia da Schultze sulla base delle concezioni morali contemporanee130.
L’esperto di patristica più famoso ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dipesero largamente dalla stagione politica di allora, ancora troppo debole per affrontare con i giusti mezzi un tema spinoso come la quale sono liberi di agire in piena indipendenza e sulla base del proprio diritto:
«Certo, le cose terrene e quelle ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...