DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] aulico del ciclo della villa Frisiani, anteriore, sulla base di un documento conservato nell'Archivio del santuario di 1965), di scuola; in effetti la qualità di alcuni è piuttosto debole, ad es. il Riposo in Egitto, l'Incoronazione della Vergine ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] eseguite in quegli anni a Vicenza era piuttosto debole, ma il tono dimesso della cultura figurativa il 1735 esiste un vuoto documentario, nel quale si possono situare, sulla base di analogie stilistiche, la pala con l'Incoronazione della Vergine fra i ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] cornice ad archetti trilobi. In quest'opera, a una base ricavata dalla struttura dei portali di tradizione lombardo-lucchese, da scultura e a cui cercava di offrire una sia pur debole alternativa ma che non poteva esimersi dallo studiare e ammirare ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] di recupero, terminati nel 1780, ne hanno sicuramente modificato la forma originaria che, nel rapporto tra la base con i pilastri e l'archivolto superiore, si rivela debole e incoerente.
Il 28 sett. 1512 l'Opera del duomo di Firenze allogava al G. la ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] e dunque ogni congettura al riguardo si fonda o sulla base delle affinità formali e stilistiche oppure si avvale delle notizie datazione, ricondotta perciò verosimilmente al 1685. Troppo debole, sebbene non implausibile, il tentativo di spiegare ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] rivela una discreta facilità di disegno, ma una debole qualità coloristica. Il riferimento stilistico rimane l'opera plastica e un maggior pittoricismo nella successione dei piani; in base a ciò lo studioso assegna allo scultore, oltre alle figure ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] studi la personalità di C. si può dunque delineare su una base ormai cospicua di opere documentate o attribuite con un largo margine più anziano) Andrea di Giovanni, che, per quanto più debole come artista, esercitò un certo influsso sui modi di C. ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] fra 1828 e 1830 di iniziative consimili, fornite di una base artigiana e patrimoniale più solida. La stamperia è citata fra vivace interesse per i nuovi aspetti della realtà industriale. Punto debole dell'E. si rivelò sempre il disegno di figura, ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] Maggiore, datata al 1487 secondo un'iscrizione e in base a confronti stilistici con le opere da lui successivamente eseguite la Madonna col Bambino e busti di santi, di più debole esecuzione.
Grazie all'apporto di una vasta bottega, che, come ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] 375, cc. 15, 44; vol. 376, c. 51). Un'altra debole traccia della sua attività pittorica si può ricavare da un pagamento riportato dall'Ozzola Tempio e per i quattro altari delle Grotte alla base dei piloni della cupola maggiore.
Una misura del lavoro ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...