FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] spiega la necessità e l'origine della medicina prendendo a base la narrazione biblica della creazione. Il F. ribadisce alla legge divina, l'uomo avrebbe perso tali prerogative, diventando debole nel corpo e labile nell'anima; quest'uomo così decaduto ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] il D. vide la sua posizione farsi sempre più debole in seguito ai successi che Vincentello - creato nel sospettoso o indifferente nei confronti di questo movimento ecclesiale a larga base popolare, finì poi con l'aderirvi, così come del resto ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] 12marzo 1754e letta quindi in Senato, fu alla base del decreto del 7settembre. Ispirata ai principî del realisticamente la Francia giudicava la cosa irrealizzabile per il carattere troppo debole del Branciforte. Clemente XIV affidò, invece, al B. la ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] di cronologia che abbracci gli estremi della sua vita (troppo debole indizio il fatto che nel 1452 il padre fosse in età della commedia plautina e terenziana, soprattutto nella più debole sezione finale dell'opera, dove Angelo Massimi, tornato ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] Giaracà, espressione dei circoli radicali e riformisti. Una candidatura debole. Il F. venne rieletto grazie all'appoggio esplicito del qualifiche, ai 214 impiegati comunali, precostituendo una base di consenso per l'amministrazione tamburina. Nel ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] episodica attività di celebrazione di eventi grandi e minimi, avente alla base la volontà, o la necessità, di omaggiare le principali famiglie soliti amori ostacolati, travestimenti, agnizioni. Una debole connessione con la lontana vittoria di Lepanto ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] presenza e sulla forma degli acari col loro "povero e debole microscopio", osservandone l'insediamento nella cute e il loro che sin qui hanno discorso della rogna". Sicché, in base alle sue reiterate osservazioni ed esperienze, ha "motivo provato di ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] documento viene indicato come un "luterano-calvinista". (In base a quanto sostiene A. Pascal nel suo studio sulla furto venne inventata dall'Inquisizione per screditare ulteriormente la già debole difesa del Bruto).
Intorno al 1587 - continua il ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] studi la personalità di C. si può dunque delineare su una base ormai cospicua di opere documentate o attribuite con un largo margine più anziano) Andrea di Giovanni, che, per quanto più debole come artista, esercitò un certo influsso sui modi di C. ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] quem al 1367, data del rientro a Roma del papato, sulla base di una frase contenuta nel Commentarium: «papa est Rome cum Deo (Sbaralea, 1806, p. 584), argomentazione tuttavia piuttosto debole.
La rappresentazione della personalità di Pietro, che fu ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...