Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] via analogica. Sulla base delle modalità di previsione, le n. spazivettoriali. Precisamente, se A si pensa come matrice di una trasformazione lineare T tra unospaziovettoriale V e unospaziovettoriale W, l’uno e l’altro di dimensione n, la n. di ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] un gruppo Dato un gruppo G si chiama r. di G un morfismo tra G e un gruppo di matrici quadrate, o anche un morfismo tra G e il gruppo degli operatori lineari in unospaziovettoriale V (le due definizioni sono equivalenti perché gli operatori lineari ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] diuno 'spaziodi punti' (per es., una varietà algebrica affine, unospazio compatto, un fibrato vettoriale) nelle proprietà di un'algebra di Gli aperti Uf (risp. U~f) formano una base della topologia di X (risp. X~) e pertanto Ì è un ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] tensore emisimmetrico r. La base duale della
I concetti fin qui riassunti sui tensori affini si estendono in modo ovvio al caso in cui En sia uno s. v. sul corpo complesso.
Spazivettoriali euclidei. - Uno s. v. En su R, munito di una forma bilineare ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] identificati con regioni aperte, connesse e limitate diunospazio euclideo E - per noi qui di dimensione 3 - che viene appunto usato come ambiente e sfondo di osservazione. Presumeremo che ogni parte P di un corpo C coincida con l'interno della ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] del "duale" dello spaziovettoriale ℋ. (v. spazio, App. III, 11, p. 789).
La nozione di m. di Borel e il teorema di Riesz si estendono allo spazio Rn (spazio numerico a n dimensioni) e, più in generale, a unospazio localmente compatto.
7. Prodotto ...
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fibrato
fibrato [agg. e s.m. Der. di fibra] [ALG] Nella geometria differenziale, termine corrente (come s.m.) per spazio f., nozione che generalizza quella di varietà prodotto di due varietà differenziabili: [...] di B per F e prende il nome dispazio f. (o semplic. f.) dibase B e fibra F; nel caso particolare S=B╳F si parla di f. banale. Per sezione di alcune classi speciali di f.: tra questi i f. vettoriali, in cui la fibra è unospaziovettoriale Vn a n ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] introduce la mappa duale: se f è un'applicazione da unospaziovettoriale X in ℝ, e X* è lo spazio duale di X, allora la mappa duale f * : X* → per aver ipotizzato l'esistenza dei mesoni sulla basedi lavori teorici sulle forze nucleari.
Nobel per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] di 'gruppi di punti' (oggi detti 'divisori'), tagliati sulla curva, immersa in unospazio proiettivo, dalle ipersuperfici di un sistema lineare, fuori di eventuali punti base positivo d, dello spaziovettoriale dei polinomi omogenei di grado d che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] spazio ordinario una configurazione di punti (o una curva) per mezzo di opportune proiezioni o sezioni di configurazioni di punti diunospazio della nozione dispaziovettoriale sul campo definendo le quattro operazioni dibase dell’aritmetica e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...