somma diretta
Luca Tomassini
Sia {Aα,α∈I} una famiglia di insiemi indicizzata dall’insieme I e sia πΑ∈I Aα il prodotto diretto (o cartesiano) dei suoi elementi Aα. Un elemento di πΑ∈I Aα è allora un’applicazione [...] ciascuno degli insiemi Aα sia unospaziovettoriale (per es. un’algebra). La somma diretta (algebrica) ∑Α∈IAα degli insiemi Aα (talvolta indicata con il simbolo ⊕α∈I Aα) è allora definita come quel sottoinsieme (di fatto un sottospazio) del prodotto ...
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Grassmann Herrmann Gunther
Grassmann 〈gràsman〉 Herrmann Günther [STF] (Stettino 1809 - ivi 1877) Prof. di matematica in scuole medie di Stettino (1836). ◆ [ALG] Algebra di G.: dato unospaziovettoriale [...] V su un campo, con una base e₁, ..., en, è l'algebra caratterizzata dalle relazioni, riguardanti prodotti vettori, ei╳ej=-ej╳ei(i, j = 1, ..., n), ei╳ei=0; è detta anche algebra esterna. ◆ [ALG] Estensione di G.: v. supervarietà: VI 60 b. ◆ [ANM] ...
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Parseval-Deschenes Marc-Antoine
Parseval-Deschênes 〈parsvàl-dëšènë〉 Marc-Antoine [STF] (Matematico a Parigi, ivi m. 1836) ◆ [ANM] Disuguaglianza di P.: v. oltre: Identità di Parseval. ◆ [ANM] Identità [...] di P.: dato unospaziovettoriale V dotato di prodotto scalare (v₁,v₂) e data in questo spazio una base ortogonale numerabile (en), è l'uguaglianza ||v||2=Σnn==∞₁ |an|2||en||2, dove an=(v,en)/(en,en) e la norma è quella indotta dal prodotto scalare. ...
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Cn-fibrato
Cn-fibrato 〈ci a ènne fibrato〉 [ALG] Fibrato avente come baseunospaziovettoriale complesso di dimensione n: v. fibrati: II 572 b. ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] sono interpretati come cifre, relative ad una certa basedi numerazione. L'analisi numerica può dirsi quella dello spazio reale euclideo Rm, f(x, y) una funzione vettoriale ad m componenti (reali) continua in A × B, e (x0, y0) un punto fissato di A ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] . Anzi, fu criticato sulla basedi obiezioni che possiamo dividere in che si muove in unospazio privo di resistenza, la seconda legge di Kepler vale se, e scalare mv2 a conservarsi e non la grandezza vettoriale mv. Come si vede, il confronto fra ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] . (→ le singole voci), m. di dentatura di una ruota dentata, ecc. ◆ [ALG] Generalizzazione del concetto dispaziovettoriale su un campo: è un gruppo abeliano su un anello. ◆ [FTC] (a) Nelle costruzioni modulari, unità dibase, che definisce forma e ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] comuni metodologie di approssimazione. Se Ω⊂ℝd è una regione limitata del piano (d=2) o dello spazio (d=3), molti problemi fisici si possono modellare con il seguente problema matematico: trovare una funzione u (scalare o vettoriale) dipendente dal ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] il prodotto vettoriale); (d) apposto in alto sul simb. di una di bordo in baseuno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all'idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...