FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] Sebbene manchino precise notizie biografiche sul suo conto, in base alle opere stampate è possibile circoscrivere la sua attività di caratteri non sono di buona qualità: il F. ne utilizza dieci serie diverse (tre romane e sette gotiche), che nei primi ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] l'aiuto del maestro stampatore Cornelio AdeIkind, pubblicò ben dieci opere. Tale impresa ebbe però vita effimera e nello 1578 pubblicò due edizioni della Commedia di Dante realizzate sulla base dell'edizione giolitina del 1555; nel 1575 e nel 1580 ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] gruppo di azionisti della Società commerciale sinigagliese, base per costituire una succursale della Banca dello Stato resto, appunto, per chi comprava un sigaro con una moneta da dieci centesimi che a Bologna si chiamava «carlino», in onore di quella ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] questo Federico "de Alamania alta" con l'E. è certa sulla base di un altro documento del 20 genn. 1480, ritrovato da G Tractatus de testibus. A Sigismondo di Ludovico egli consegnava invece dieci esemplari di ciascuna di queste tre edizioni. Da tutto ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] Il Faccio segnala 37 edizioni dal 1494 al 1536; il Sincero, sulla base di Mattaire, Panzer e Clerico, circa 160 dal 1492 al 1538; rivela un ritmo piuttosto costante, mantenendosi su una media di otto-dieci opere prodotte tra il 1496 e il 1500.
Di G. è ...
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GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] carattere devozionale. L. Chiodi elenca in tutto dieci titoli, dei quali solo due recano sicura sottoscrizione opera di cui si ha notizia fu anche la più fortunata, almeno sulla base delle copie rimaste. Si trattava di un libro in ottavo di 59 carte ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...
numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....