Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] ).
La convertibilità dei biglietti (ripristinata il 1° gennaio 1927 sulla base aurea prebellica; 1 corona = gr. 0,403226 di oro fino ortografia usuale, naturalmente, non può rispecchiare: dieci vocali "piene" qualitativamente diverse e aventi ciascuna ...
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ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] sec. XIX (v. zululand). Vivono divisi in clan organizzati su base patrilineare. Ogni individuo porta in aggiunta al suo nome quello del Non hanno idea di scrittura e non sanno contare oltre il dieci, usando le dita. Anche la musica ha presso di loro ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] autore e per l'editore vige una stessa convenzione di base, non però assolutamente identica, ciò che rischia di al dover essere dall'essere l'alternanza del codice unico da dieci a venti sillabe con prevalere della sistemazione media, mentre è ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] in questo contesto; non lo sono in inglese). In base al grado di complessità che decidiamo di prendere in considerazione, essa può contenere tra i dieci e i quattordici morfemi: dieci se contiamo ogni singolo suffisso del plurale per ogni articolo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] con l’italiano letterario – del quale aveva costituito la base nel medioevo –, potesse essere accolto dal resto d’Italia fare», dal momento che «di questo toscano vivente nove parti su dieci sono già di fatto lingua comune, sono nei libri e sulla ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] nonché da Lemay (1978, p. 189), che qualifica la Theorica…, testo base fra l'altro per l'insegnamento dell'astronomia nelle facoltà d'arti nel corso Euclidem" (n. 15), ampio commento ai primi dieci libri del trattato di Euclide, redatto da al-Nayrīzī ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] luogo anche per aggiunta di un elemento alla parola di base, come si vede nello specchietto che segue, contenente gli frasi come:
(10) ho comprato questa casa un anno fa
(11) dieci anni fa abbiamo visto Carlo per l’ultima volta
Lo stesso processo è ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] dire se si tratti di lingue o di dialetti se non sulla base della loro distribuzione negli usi dell'intera comunità. È dialetto una anni a Roma pronuncia [ad'dʒɛnte], agente, ['djɛʃi], dieci, ['sabbato], sabato; v. Conti e Courtens, 1992). Si noti ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] e si registrano anche forme femminili plurali come le dieci euro). Negli articoli determinativi si segnala qualche incertezza costume – il nome maschile è il derivato e il femminile la base (divo «attore di successo» è posteriore a diva; mammo «padre ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ); la seconda raggruppa le testimonianze volgari in base alla «consapevolezza mediale» degli scriventi, fondandosi in La pergamena che conserva la canzone (cinque strofe di dieci decasillabi ciascuna) tramanda anche un altro componimento, formato da ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...
numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....