THATCHER, Margaret Hilda
Francesca Socrate
Donna politica inglese, nata a Grantham (Lincolnshire) il 13 ottobre 1925. Proveniente da una famiglia di piccola borghesia commerciale agiata, si laureò in [...] assumere il ruolo di capo del governo. Il rigido monetarismo e l'impronta decisamente neoliberista del programma elettorale si tradussero con gli Stati Uniti di R. Reagan, anche sulla base della comune opzione neoliberista; avviò nuovi e più distesi ...
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GRANT, Ulysses Simpson
Generale e 18° presidente degli Stati Uniti, nato a Point Pleasant (Ohio) il 27 aprile 1822, morto a Mount McGregor il 23 luglio 1885. Battezzato coi nomi di Hiram Ulysses, fu [...] in una specie di comando militare; scelse i ministri in base alla sola fiducia personale; impaziente di critiche, e onesto ma si oppose ai tentativi di perpetuare o accrescere l'inflazione monetaria e il corso forzoso; contrastò, con vendite da ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] , compresi i costi sociali, siano soggetti a una determinazione monetaria e siano inclusi nel sistema degli scambi di mercato. In di scienze sociali: a questo riguardo, le componenti di base del b. sociale ritenute valide per tutti i paesi del ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. I, p. 809; II, 11, p. 235)
Lucio GAMBI
B. Ci.
L'ultimo censimento, del gennaio 1948, registrò (con diminuzione rispettó al 1935) una popolazione di 290.992 ab., oltre [...] unità aziendali di misura media.
In ogni modo la gran base della ricchezza del granducato rimane nell'estrazione del ferro, Il granducato del L. esercita la propria attività finanziaria e monetaria nell'ambito dell'unione con il Belgio, secondo gli ...
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La BCE e la crisi. L’attività della BCE dopo la crisi
La BCE e la crisi. – Istituzione di politica monetaria dei diciannove Paesi dell’Unione Europea (UE) che, al 2015, aderiscono all’euro (Austria, Belgio, [...] della costruzione dell’UE, caratterizzata da una parziale unione monetaria, ma dall’assenza di un’unione politica federale e di acquisto di titoli, tra cui titoli di Stato (sulla base della quota dei vari Paesi nel capitale della BCE), subordinato all ...
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. Si chiamano così numerose leggi romane.
La prima, del 104 a. C., è una legge monetaria, e si chiama de victoriato in base alle parole di Plinio (Nat. Hist., XXXIII, 46): qui nunc victoriatus appellatur [...] Cic., 32) per aver ucciso alcuni cittadini senza processo ma in base a un falso senatoconsulto; 9. la lex de iniuriis publicis a Lipsia 1866, p. 67; A. Segré, Metrologia e circolazione monetaria degli antichi, Bologna 1928, pp. 334-336, 360; E. ...
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GROENLANDIA
Claudio Cerreti
Emma Ansovini
(XVII, p. 978; App. II, I, p. 1094; III, I, p. 793)
Assetto istituzionale. - Dal 1979 la G. è costituita in contea autonoma danese. Tra i principali effetti [...] vista strategico, sia come scalo aereo intercontinentale e come base per rilevazioni meteorologiche.
Da segnalare, infine, l'istituzione eccezione per la difesa, gli esteri e la politica monetaria; la G. continua a essere rappresentata a Copenaghen ...
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La città più notevole dell'Eubea, situata di fronte alla Beozia, sullo stretto canale chiamato Euripos, celebre per le sue alterne, rapidissime correnti. La posizione vantaggiosissima ne fece la capitale [...] anche nella monetazione, avendo le due città adottato la stessa misura monetaria fin dal principio del sec. VII. Le monete di Calcide sono macedonico. Dopo Cheronea (338 a. C.) diventa però base della flotta macedone, fino all'intervento romano. Con ...
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. Il regime di c. della moneta è caratterizzato dalla facoltà di chiedere all'istituto di emissione il cambio in oro o in moneta estera della moneta cartacea nazionale. Tale c. qualificava il gold standard [...] a tutti i paesi pronti ad accoglierlo su base multilaterale e a tutte le disponibilità valutarie senza si ritiene sia più adatta per indurre a sane politiche monetarie, senza pressioni derivanti da motivi non strettamente economici. Si sostiene ...
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Nash, John Forbes
Giulia Nunziante
Matematico ed economista statunitense, nato a Bluefield (West Virginia) il 13 giugno 1928. Dopo essersi laureato (1945) in matematica presso la Carnegie-Mellon University [...] l'analisi economica dell'organizzazione industriale, della politica monetaria, del commercio internazionale, nonché di altre discipline non strettamente legate all'economia.
Alla base del crescente interesse rivolto alla teoria dei giochi vi ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...