Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] deboli. Ma non era certo questa la terza via.
In base alla terza interpretazione, il postcomunismo appare come l'antitesi del (in particolare la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale) si è dibattuto a lungo sull'alternativa ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nel suo complesso e la Chiesa dei veri credenti. Sulla base di questo principio, gli articoli di Schleitheim proibivano agli anabattisti , reintroducendo la poligamia, sopprimendo l’economia monetaria, distruggendo gli archivi cittadini e ogni forma ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] tali controverse questioni non interessano molto in questa sede, poiché la teoria monetaria che sviluppa l’autore, vera o falsa che sia, geniale o insufficiente e maldestra la situazione di partenza sulla base della quale si sviluppa la riforma e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] filoindustriali – ma anche ruraliste – del regime; la politica monetaria di prestigio (prima e dopo ‘quota 90’, il maggiore circolazione dell’innovazione scientifica nell’economia (obiettivo di base), ma anche di una sua mobilitazione per lo Stato ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] moneta d’oro (il solidus) il perno del sistema monetario assumeva ai suoi occhi una dimensione per l’appunto « ; un processo che tocca le masse non romanizzate e gli strati di base della popolazione di lingua greca e romana, ma che coinvolge al tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] di Luigi Einaudi – promotore nel 1947 di un’importante riforma monetaria – e di Enrico Mattei – che tra il 1945 e anni di isolamento imposti dal regime fascista. Prendendo il 1938 come base (e perciò uguale a 100), le importazioni furono pari in ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] sistemi di governo della Destra storica, fornendo la base per il successo del nuovo ceto politico espresso dalla scambio con i manufatti settentrionali e distrugge il capitale monetario dei piccoli risparmiatori depositato negli uffici postali del ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] strutture imperiali, a cominciare da quelle monetaria e fiscale. L’Impero riorganizzato da Costantino situazione della Gallia, dove la ripartizione dell’imposta sembra avvenisse sulla base della combinazione di aree coltivabili e di ‘teste’ (e non ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] molti comuni si andarono trasformando in signorie, su base oligarchica. Furono infine proprio gli sviluppi economici e e il 15° sec., col consolidarsi dell’economia mercantile e monetaria, e la formazione di un proto-capitalismo che si avviava ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] somme si aggiungeva il vitto. Gli stessi saraceni ricevevano compensi monetari, forse in occasione di spedizioni prolungate. In generale la tre cavalli di vario tipo, ma tale numero variava in base al suo rango. La dotazione di più cavalcature per un ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...