Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] in Italia, e provvede subito a smentirle, elencando in otto punti una serie di enunciazioni teoriche universali della sua «filosofia riflessione e strumento con il quale operano i dotti. In base alle sue teorie, la lingua scritta non deve rifarsi all ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] di voci» (Calaresu 2004: 134) che stanno alla base del fenomeno della riproduzione di discorsi. Un esempio di discorso persone // il ristorante aveva una capienza di centoventi persone quindi otto persone in più […] // POI il venerdì // perché tutto ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] strumenti ufficiali fu adottato il latino.
L’Ordine, strutturato in otto ‘Lingue’ (cioè nazioni: Francia, Provenza, Alvernia, Italia, (1784) del Gran Maestro De Rohan stabilirono la base italiana del sistema giudiziario maltese, il quale resistette ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] aspettuale. Mentre il passato prossimo descrive l’evento in base alle sue conseguenze presenti (Gianni è partito da molti anni (2003), Tempi verbali e narrativa italiana dell’Otto-Novecento. Quattro esercizi di stilistica della lingua, Alessandria ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] enunciato quale:
(6) lui dovrebbe essere qui alle otto
ricorre a una conoscenza percettiva per dare un contenuto a qui all’angolo
il principio di cooperazione conversazionale, sulla base della massima di relazione, condurrà A a estrarre informazioni ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] un manuale di grammatica sanscrita intitolato Astadhyayi ("Gli otto capitoli") che, appunto in otto libri, raccoglie 3.996 regole.
Ma la (2° secolo a. C.). Tale opera servì poi da base e da modello per le grammatiche di numerose lingue. Tutte queste ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] una posizione compatibile con quella proiettata dalla sintassi di base della frase ospite (12) sia una posizione, su di lei la porta ora a chiedere aiuto.
Agostino (1999), Le otto questioni di Dulcizio, in Agostino tra etica e religione, a cura di G ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] 1441. Alla gara parteciparono quattordici poeti, dei quali solo otto furono ammessi a recitare (o a far recitare) i superiore della cupola»); ma non mancano le neoconiazioni sulla base di una risemantizzazione tecnica del lessico comune (per es., ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] attivo della comunità parlante, oltre a una serie di operazioni anche apparentemente controintuitive.
Fishman individua otto stadi, ordinati in base alla gravità della situazione nella quale si trova la lingua debole (cfr. tab. 1).
Come ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] cui il rapporto tra soggetto e predicato è definito sulla base dei tratti incorporati nella flessione verbale; diversamente, le frasi , Paris, Les Belles Lettres, pp. 253-281.
Jespersen, Otto (1937), Analytic syntax, London, Allen & Unwin.
Lyons ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...