salafismo
s. m. Dottrina religiosa islamica che propugna il ritorno alla purezza originaria della tradizione musulmana.
• La Siria è divenuta un campo di battaglia cruciale: abbattere il regime di [Bashar [...] il jihad contro gli alawiti, ossia la piccola comunità dalle lontane origini sciite, che controlla la Siria e di cui Assad fa parte. (Riccardo Redaelli, Avvenire, 3 aprile 2014, p. 3, Idee) • Lo schema interpretativo delle banlieue vale fino a un ...
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globalista
s. m. e f. e agg. Sostenitore della globalizzazione; a essa relativo.
• Eppure la nostra storia, il nostro ambiente, i pregiudizi e gli schemi culturali ereditati per luogo di nascita e di [...] violazione dello spazio aereo dal capo di Stato maggiore, Hulusi Akar. Per il nuovo ordine mondiale i nemici rimangono [Bashar al-]Assad e [Vladimir] Putin. Poco importa se i jihadisti, armati e pagati dai globalisti, stanno spargendo odio, sangue e ...
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cyberattivista
s. m. e f. Chi fa parte di movimenti di opinione che agiscono mediante la rete telematica per diffondere i propri ideali.
• A guardarli finalmente in viso non hanno l’aria dei guerrieri: [...] eppure l’ondata delle proteste che oggi fa tremare Bashar al Assad fra le mura di Damasco e costringe Ben Ali a vivere in un esilio blindato in Arabia Saudita l’hanno alimentata loro. Malek, Amina, Asma, Sultan e molti altri sono i cyberattivisti che ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ); riallacciò però stretti rapporti con Baghdad, in chiave antisraeliana, nel 1997.
Alla morte di Assad (2000), gli succedette alla presidenza il figlio Bashar. A seguito del suo ambiguo rapporto con una serie di gruppi considerati terroristici e al ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , sia in Siria, dove nel settembre 2015 è intervenuto militarmente sia per combattere l’Is, sia per offrire sostegno a Bashar al-Assad, ciò aprendo però nuove tensioni con le potenze occidentali.
Sul fronte interno, sebbene la crisi economica si sia ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] da ogni parte del mondo – tra cui moltissimi europei – combattono il jihad contro il regime del dittatore alawita Bashar al-Assad: non più dunque la guerra contro il ‘nemico lontano’ americano e occidentale, ma quella sunnita contro il ‘nemico ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] di Washington, guidati da Egitto e Arabia Saudita, e sul fronte opposto quelli vicini alle posizioni del presidente siriano Bashar al Assad che chiamava il mondo arabo alla rottura diplomatica con Israele e a sostenere la lotta di Gaza, come dichiarò ...
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Vedi Qatar dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Qatar, una delle realtà più dinamiche e in crescita al mondo, incarna un modello di sviluppo economico determinato dall’interazione di due [...] del Gcc. Al momento il Qatar è tra i paesi in prima linea nel sostegno all’opposizione siriana nella rivolta contro Bashar al-Assad.
A fronte dell’attivismo regionale, il Qatar si struttura internamente come una monarchia assoluta, in cui il potere è ...
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Nicola Pedde
Il nuovo ruolo dell'Iran di Rouhani
Grazie all’accordo sul nucleare, il paese è uscito dall’isolamento internazionale in cui si trovava, ma l’instabilità delle regioni circostanti può rappresentare [...] guerra civile che ha già mietuto oltre 300.000 vittime, provocata da un lato dall’insensata violenza del regime di Bashar al-Assad nei confronti delle forze di opposizione e dall’altro dal contributo esterno di un gran numero di attori – regionali e ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] , nell’estate 2013, un Obama incline ad intervenire militarmente per sanzionare l’utilizzo di armi chimiche da parte di Bashar al-Assad fu ostacolato da Vladimir Putin, il quale poi raggiunse un accordo con il rais siriano per la distruzione dell ...
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