CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] del Giustiniani attraverso la sofferta elaborazione delle basi teoriche su cui fare poggiare la propria 2, pp. 61-216, con interventi censori e non poche sviste. I dati relativi alle fonti per la biografia del C. e alle lettere forniti dal Dittrich ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] sfoghi di passione che si incontrano nella Deifira,sono dati da una donna provetta nell'amore alle sue giovani a Mantova per la celebre dieta, che si riprometteva di gettare le basi per la crociata (1459), e fece amicizia con Ludovico Gonzaga, che ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] nato, rispettivamente, nel 1360, 1361 e 1362) conterrebbero quindi dati erronei, in quanto compilate non dal G. (che, ormai del Paradiso degli Alberti, con un viaggio allegorico: su basi ancora più fragili l'attribuzione è stata ribadita da Lanza ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] e quello con l'iscrizione "Ge[re]mia". Entrambi recano sulle basi l'iscrizione "Opus Donatelli". Una delle statue era finita nel 1425 di ricostruire la struttura originale dell'altare; ma i dati a cui si può attingere sono troppo pochi per permettere ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] la quale si trovava eccezionalmente a possedere le necessarie basi culturali. E ritenne tale compito così fondamentale per organo specificamente documentario, di rilevazione e raccolta di dati, in un organo di preparazione ed elaborazione ideologica ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] di cui rimane oggi una Resurrezione ad affresco. A questi dati documentari, consistenti soprattutto a partire dal quinto decennio, si a Dinocrate e a Vitruvio. Vengono così poste le basi delle attribuzioni vasariane al G. di opere quali il ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] preparazione filologica, ma anche di approfondire ed allargare le basi storiche e documentarie della sua conoscenza del mondo etrusco, presuppone una concezione del sapere che organizza i dati non tanto cronolofficamente, come insieme di rapporti ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] tabernacoli con pilastri, architravi e timpani, e venivano poi dati a Neri perché li colorasse e dorasse: pigmenti e sappiamo finora.
Numerose opere sono state attribuite a D. su basi stifistiche: criterio dubbio, purtroppo, se si tien conto dello ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] nominato erede universale (ibid., pp. 122, 124 s.).
I dati sicuri sulla formazione artistica di M. sono molto scarsi. Si può che il padre si fosse direttamente impegnato a insegnargli le basi del mestiere e che lo avesse poi avviato allo studio ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] un viaggio in Caria, spinto dal desiderio di impostare le basi per uno studio del problema della origine e della fine in terreno preistorico obbliga ad una costante e precisa osservazione dei dati di fatto" (Atti della Scuola, in Annuario d. Scuola ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...