PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] Guixols, Gerona 1928, pp. 573-580, 592-598, 614-618, 620-622; P. Falcone, L. P. e sua attività al Concilio di Basilea 1436-1439, Spoleto 1934; Il Liber secretus iuris caesarei dell’Università di Bologna, II, a cura di A. Sorbelli, Bologna 1942, p. 70 ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] e Tubinga. Presso quest'ultima si addottorò in diritto e in teologia. Tornato in patria nel 1614, fu pastore di Mese e di Poschiavo. Nel 1616 si convertì al cattolicesimo: per questo, nel giugno 1617 fu ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] , Ferrara.
In altre parti della Cristianità, soprattutto in Francia e nell'Impero, lo scontro tra E. IV e il concilio di Basilea si prolungò in quanto il clero adottò il punto di vista conciliarista. I sovrani, in Francia come in Inghilterra ed in ...
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BESICKEN, Johann
Alfredo Cioni
Nacque a Bersingheim (Württemberg), ma si ignora in che anno; da fonti germaniche si ricava la notizia che egli studiò nell'università di Basilea, che in quella città [...] apprese l'ormai diffusa arte della stampa e impiantò una * officina * nel 1483, attendendovi con discreta attività sino al 1485. Dopo quest'anno, né in documenti tedeschi né in carte di altri luoghi, il ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] della guerra boema e di procurare al re l'aiuto di Venezia, se questi riusciva ad indurre il clero e i cittadini di Basilea ad espellere il concilio dalla città, Alberto II si attenne alle decisioni prese a Magonza. Così il B., irritatissimo per gli ...
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NICOLA da Forca Palena
Giovanna Casagrande
NICOLA da Forca Palena. – Nacque a Forca (Chieti) intorno al 1349.
La notizia si desume da Flavio Biondo che nella Italia illustrata (Basilea 1559, p. 339), [...] scritta verso il 1450, annota: «Ornatum vero fuit Furca oppidum sancto et celebris famae anachoreta Nicolao Furcensi, qui proximo anno, apud urbem Romam centenarius est defunctus, miraculisque plurimis ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] ,II,a cura di L. Firpo e R. Piattoli, Firenze 1959, pp. 129 s.; L. Perini, Note e doc. su P. Perna libraio-tipografo a Basilea,in Nuova riv. stor.,I (1966), pp 155 s., 171, 172 ss.; F. Meyer, Die evangel. Gemeinde in Locarno….Ziffich 1836, I, p. 149 ...
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ALLEGRETTI, Girolamo (Fra' Marco da Spalato)
Delio Cantimori
Teologo domenicano, entusiasmatosi per le dottrine protestanti nel 1549 in seguito a letture, si recò a Venezia; quivi per consiglio di B. [...] , dove ottenne una commendatizia di P. P. Vergerio, e per Chiavenna, dove ebbe notizia delle dottrine di C. Renato. A Basilea discusse con C. S. Curione della divinità di Cristo. Tornato a Chiavenna, vi accolse l'invito di fungere da "ministro della ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] , ma restituito a libertà (per intercessione, pare, del cardinale Niccolò Albergati), l'A. tornò a Milano e quindi a Basilea. Finì con l'aderire allo scisma e sembra perfino che abbia ricevuto segretamente la porpora dall'antipapa Felice V nella ...
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TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] un antipapa nella persona di Felice V (Amedeo d’Aosta). Alfonso decise di sostenerlo, e a questo fine rispedì a Basilea Tedeschi, che da Felice (1440) fu creato cardinale presbitero della basilica dei Ss. XII Apostoli (titolo che nel 1439 Eugenio ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...