LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] su Padova redatto da Giovan Francesco Capodilista in una compilazione di carattere familiare composta durante il concilio di Basilea nel 1434. Come precisa l'annotazione, l'originale si trovava presso la biblioteca dei mercanti e mecenati padovani ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] aiutata dal nostro diniego di assumere obbligazioni al di là dei limiti cui ci sentivamo tenuti dagli accordi di Basilea e cioè soltanto nei confronti dei creditori esteri di istituzioni aventi residenza in Italia. Ma questa fermezza ha avuto ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] anche il desiderio di leggere la composizione del D. sul conflitto con gli Scozzesi (Ibid., ep. 283). Stabilitosi a Basilea e preso dal fervore editoriale - stava lavorando alle edizioni del Nuovo Testamento e di s. Gerolamo -, Erasmo chiese al ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] (Deutsche Reichstagsakten, VI, pp. 349-355) il M. descrisse la sua accoglienza solenne a Trento, Bressanone, Innsbruck, Costanza e Basilea; più tardi gli si rimproverò di aver usurpato le prerogative che spettavano a un legato pontificio a latere. A ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] di Clairvaux e ad Enrico di Gent, nonché con rinvii ai decreti di riforma dei concili di Costanza e di Basilea, una trasformazione morale, disciplinare e strutturale della Curia romana, come paradigma per una più generale riforma della Chiesa; il ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , destinato a un'immediata fortuna europea (con le edizioni capostipiti, spesso ristampate: Parigi, J. Petit - J. Bade, 1511; Basilea, H. Froben, 1530; Lione, S. Gryphe, 1552) e a rimanere in auge come massimo repertorio enciclopedico fino al XVII ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] , che ebbero una circolazione europea, sia in forma manoscritta sia nella versione in italiano messa a stampa nel 1550 a Basilea da Celio Secondo Curione.
Morì a Napoli nel luglio 1541.
Curione presentò Valdés come «splendido cavaliere di Cesare, ma ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] nel 1873 e nel 1875, le convenzioni per riscattare le ferrovie romane e meridionali e, con la Convenzione di Basilea, avviò il riscatto di quelle dell’Alta Italia, separandole dalla rete austriaca.
Il suo progetto prevedeva la nazionalizzazione dell ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] Alberto Giacometti, ma anche con Fritz Wotruba e Germane Richier, con i quali negli anni seguenti espose al Kunstmuseum di Basilea e alla Kunsthalle di Berna.
La guerra non interruppe l’attività espositiva del M. (a Roma, galleria dello Zodiaco nel ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] cristiano. Anche in questo caso, pur pacificamente, gli zurighesi diedero ragione al Mainardo.
Il M. proseguì fino a Basilea per appellarsi alla Chiesa locale, che approvò interamente la sua confessione. Nel maggio 1549, in una lettera a Bullinger ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...