AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] ne la quale dà conto a Sua Eccellenza della cagione perché licenziatosi si sia dal suo servizio, Zurigo (?) 1557 (poi Basilea 1589), che ebbe ampia risonanza nel mondo religioso e politico del tempo. Il Betti vi rivelava di avere goduto per cinque ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] franco-inglese.
Partiti all'inizio di maggio e varcato con grave rischio il San Gottardo innevato, i due, passando per Basilea e Worms, raggiungono Rotterdam salpandone il 24 giugno. A Londra, il 3 luglio, l'"ingresso" coincide con un momento di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] tanto la presenza del volume nella biblioteca dell'Accademia fondata da Calvino a Ginevra quanto e le successive ristampe di Basilea (1537) e di Parigi (1547).
Nel contempo il F. manteneva i suoi compiti di familiare del Giberti al quale era ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] vecchio Manardi e Antonio Musa Brasavola (per il quale curò la revisione dei Commentaria et annotationes pubblicati a Basilea nel 1541); in quello degli archeologi: Bonaventura Pistofilo e Pierio Valeriano. Dello Ziegler serbò sempre un grato ricordo ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] dell'inutile ammonizione a Eugenio IV (che allora risiedeva a S. Maria in Trastevere) riguardo al concilio di Basilea del 1432 (questa critica a Eugenio, in segno di crescente ubbidienza al Papato postconciliare, venne eliminata nella successiva ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] delegazione del partito, del gruppo parlamentare e della Confederazione generale del lavoro, intervenuta al congresso di Basilea dell'Internazionale socialista. Come riferì la regia legazione di Berna in un dispaccio, durante le manifestazioni ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] su Padova redatto da Giovan Francesco Capodilista in una compilazione di carattere familiare composta durante il concilio di Basilea nel 1434. Come precisa l'annotazione, l'originale si trovava presso la biblioteca dei mercanti e mecenati padovani ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] aiutata dal nostro diniego di assumere obbligazioni al di là dei limiti cui ci sentivamo tenuti dagli accordi di Basilea e cioè soltanto nei confronti dei creditori esteri di istituzioni aventi residenza in Italia. Ma questa fermezza ha avuto ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] anche il desiderio di leggere la composizione del D. sul conflitto con gli Scozzesi (Ibid., ep. 283). Stabilitosi a Basilea e preso dal fervore editoriale - stava lavorando alle edizioni del Nuovo Testamento e di s. Gerolamo -, Erasmo chiese al ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] (Deutsche Reichstagsakten, VI, pp. 349-355) il M. descrisse la sua accoglienza solenne a Trento, Bressanone, Innsbruck, Costanza e Basilea; più tardi gli si rimproverò di aver usurpato le prerogative che spettavano a un legato pontificio a latere. A ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...