FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] remissione dei peccati attuatosi con la crocefissione di Cristo. Dopo aver cercato invano l'appoggio delle Chiese di Zurigo e Basilea (riuscendo solo a rendersi J.H. Bullinger ancora più ostile) dovette subire il processo da parte del sinodo di Coira ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] greca con la latina, nel 1439 procedette alla creazione di ben diciassette cardinali, anch'egli per aver partecipato al concilio di Basilea, trasferito poi a Ferrara e a Firenze, fu nominato cardinale del titolo di S. Marcello. Ma venne chiamato, per ...
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ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] i suoi confratelli non appaiono menzionati. Ignoriamo le vicende successive della vita di A., che comunque non seguì il Vermigli né a Basilea né a Strasburgo.
Fonti e Bibl.: S. Bongi, Inventario del R. Arch. di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, pp. 352 ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] soddisfare solo parzialmente, dato il radicalismo religioso al quale era già pervenuto. Prima tappa del viaggio sembra esser stata Basilea, dove l'A. e il Beni ottengono una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo della Chiesa riformata ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] d'Asburgo lo informa di volersi avvalere della collaborazione del Graziadei.
Il papa gli affidò una missione molto delicata a Basilea. Durante il viaggio il G. si fermò a Venezia, proseguendo poi verso la corte dell'arciduca Sigismondo del Tirolo a ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] alcuni anni e diffusasi la falsa notizia della morte di Enea Silvio in seguito ad un contagio da peste a Basilea, il D. ottenne la prevostura, oggetto di tante controversie. Il Piccolomini operò presso gli amici più influenti dei tentativi per ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] Lorenzo fuori le Mura di Trento, sostenuto anche da Venezia. Lo scisma locale s'era intrecciato con le vicende del concilio di Basilea e s'era risolto solo nel 1446 con l'intervento del duca d'Austria e conte del Tirolo, Sigismondo, che aveva appunto ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] letto passi delle opere di Lutero (Mirkovič, p. 56 e n.).
Flacio, infatti, nel 1539 si immatricolò all'Università di Basilea, si trasferì poi a Tubinga e infine a Wittenberg.
Sempre negli anni Trenta il L. entrò probabilmente in contatto con i ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] da Roma, il F. lo seguì a Firenze (dal 18 marzo 1435) e Bologna (dal 22 apr. 1436). Il conflitto tra i padri conciliari di Basilea e il papa si accese di nuovo, a proposito del luogo in cui si doveva tenere il concilio di unione con i Greci, e sfociò ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 1955), pp. 201-238.
C. Leonardi
La collezione più completa delle opere logiche di B. è quella contenuta negli Opera omnia di Basilea, 1546 (ristampati nel 1570 e poi nel Migne, Patr. Lat., LXIV). Essa comprende l'edizione del Rota e i testi editi dal ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...