FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] da parte dei cardinali del vescovo di Lucca Anselmo da Baggio che prese il nome di Alessandro II, fece convocare un concilio a Basilea, a cui prese parte il F., nel quale Cadalo venne eletto papa con il nome di Onorio II. L'iniziativa del concilio di ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] Lorenzo fuori le Mura di Trento, sostenuto anche da Venezia. Lo scisma locale s'era intrecciato con le vicende del concilio di Basilea e s'era risolto solo nel 1446 con l'intervento del duca d'Austria e conte del Tirolo, Sigismondo, che aveva appunto ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] dalla disponibilità economica del padre, continuò a viaggiare e a frequentare le biblioteche di Firenze, Parigi, Oxford, Basilea, Bruxelles, Monaco, dove, con grande determinazione, cercò manoscritti riguardanti Petrarca e Boccaccio e mise in piedi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di dipendenza dalla Roma inst. (per es., circa la contiguità delle terme Alessandrine al Pantheon, Poggio afferma semplicemente: "scimus", Opera, Basilea 1538, pp. 135 s.; la posizione è dimostrata da B. in base al presunto Sesto Rufo, l. II, par. 77 ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] dalla metà 1587 non si sa bene.
La prima data certa è questa: nel mese di aprile 1594 si trovava a Basilea. Nella matricola di quell'università fu registrato il suo nome dopo il pagamento di una rilevante tassa d'immatricolazione: una lira imperiale ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] abolizione della Compagnia di Gesù (1773).
Dopo la pace di Basilea (1795) tra Francia e Spagna, l'Azara dette pieno ) a farsi affidare, secondo quanto convenuto anche nel trattato di Basilea, la mediazione per la pace tra Roma e la Francia, incarico ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] e protrattosi fino al 27 genn. 1434. Pur essendo la politica papale occupata nei gravissimi problemi suscitati dal concilio di Basilea e in quelli della complicata situazione italiana, il C. riuscì a mettersi in vista presso Eugenio IV e ne conquistò ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] in Europa. Nel Congresso di Ginevra (1866) fu approvato l’indirizzo di Marx e nei successivi (Losanna, 1867; Bruxelles, 1868; Basilea, 1869) vennero discusse, tra l’altro, le questioni relative all’uso dello sciopero come strumento di lotta e l ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] il papa Eugenio IV e il sinodo in seguito alla bolla del 1431, colla quale il papa dichiarava lo scioglimento del concilio di Basilea e il suo trasferimento a Bologna. Nel 1436 (Archivio Gonzaga, b. 439) il C. venne inviato ancora a Praga, quando l ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Riccard. 771 della Biblioteca Riccardiana di Firenze; due stampe: una s.l. né d., ma Augusta, S. Otmar, l'altra di Basilea, P. Gegenbach, 1522), di cui esiste anche una redazione, forse non attribuibile al G., che protrae le previsioni fino al 1572 ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...