Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e conciliazione, idoneo a promuovere, grazie alle buone relazioni ristabilite tra Spagna e Francia in seguito al trattato di Basilea (1795), un processo di pacificazione su scala europea. Per uscire dall'impasse, Albani e Herzan (la cui inettitudine ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] avvenne per la nomina di C.A. von Spaur a vescovo di Gurk e, nel 1575, di J.C. Blarer a vescovo di Basilea. In altri, allo scopo di ostacolare candidature protestanti, G. si adoperò per fare procrastinare l'elezione: se ne ebbe un esempio a Münster ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] , si parlava di limiti posti a titolari ordinari di benefici, vescovi e cardinali, non al papa. Solo il concilio di Basilea si era espresso per correggere l'operato dei pontefici quanto ai benefici e la bolla sarebbe andata così a canonizzare una ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] con i gruppi finanziari maggiori - il gruppo Rothschild, col quale il governo Minghetti aveva già firmato la convenzione di Basilea per il riscatto della linea dell'Alta Italia, che il D. rinegoziò, accettandone l'impostazione, o il gruppo facente ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e dispensare dagli impedimenti per il matrimonio; non aveva giurisdizione sui territori delle diocesi di Costanza e di Basilea non appartenenti alla Confederazione elvetica. Santonio giunse in Svizzera all'inizio di settembre del 1586. Dopo circa un ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Troccoli-Chini-H. Lienhard, La diocesi di Como (fino al 1884), in Helvetia Sacra, sez. I, Arcidiocesi e diocesi, t. 6, Basilea-Francoforte sul Meno 1989, p. 185.
Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994 ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] e pentito, e rinunciando per sempre a ogni velleità di rivincita. Trasferitosi, qualche anno dopo, a Basilea, il filosofo continuò instancabile negli anni successivi a denunciare ogni richiamo nazionale come minacciosa rinascita nazista, pericolosa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] della designazione di un candidato cattolico, come Cristoforo A. von Spaur a Gurk e, nel 1575, Jacob C. Blarer a Basilea. Altrove, allo scopo di ostacolare candidature protestanti, G. XIII fece procrastinare l'elezione: fu il caso di Münster, il cui ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Frage, scritto nel 1895, Herzl indicò la soluzione nazionale, e nel 1897 presiedette il primo Congresso sionista a Basilea. Il sionismo rappresenta una radicale novità nella storia ebraica in quanto con esso, sulla scia dell'illuminismo e della ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] , che Johannes Löwenklau (Leunclavius) produsse una traduzione completa in latino della Storia nuova, che apparve nel 1576 a Basilea all’inizio di una raccolta di diversi storici (in particolare Procopio e Agazia, tradotti anche in latino). Questa è ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...