Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] di regno di Ladislao II e i primi di Ladislao III. Nella lotta tra Eugenio IV e il Concilio di Basilea assunse una posizione conciliarista, conforme alle tendenze dominanti nell'ambiente ecclesiastico e accademico di Cracovia. Ebbe come programma l ...
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Oddone Colonna (Genazzano 1368 - Roma 1431). Creato cardinale nel 1405, partecipò ai concilî di Pisa e di Costanza accettandone le deliberazioni sulla superiorità conciliare; ma eletto papa l'11 nov. 1417, [...] poi a Pavia, trasferendolo a Siena e riconvocandolo, sotto la guida del suo legato, il card. Cesarini, a Basilea. Poco propenso ad affrontare il problema della riforma della Chiesa, favorì la pratica nepotistica nel governo, accordando potenza ai ...
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Storico, nato a Russi (Ravenna) il 30 agosto 1904; prof. univ. dal 1939, ha insegnato all'univ. di Messina e in quella di Pisa; dal 1951 insegna storia moderna all'univ. di Firenze.
Studioso del Rinascimento [...] sec. XVI, Roma 1937, il fondamentale Eretici italiani del '500, Firenze 1939 (trad. ted. di W. Kaegi, Basilea 1949). Uno sviluppo concettuale dei temi precedenti rappresentano le indagini sugli Utopisti e riformatori italiani del Settecento, Firenze ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] ; ancora usato, tuttavia, è quello di Historia miscella, indebita estensione della qualifica assegnata all'opera nell'edizione di Pierre Pithou (Basilea 1569) per indicare la varietà di fonti su cui essa si basava.
Tutto ciò che si sa di L. è legato ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] gli hussiti S. non aveva mai però rinunciato al suo programma di riforma della Chiesa, e il Concilio di Basilea si adunò (1431) dietro sua iniziativa. Convinto dell'opportunità di cingere la corona imperiale per esercitare una effettiva influenza ...
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(fr. Lucerne; ted. Luzern) Città della Svizzera centrale (202.474 ab. nel 2008), capoluogo del cantone omonimo. Sorge a 359 m. s.l.m. sulle due sponde del fiume Reuss, all’estremità occidentale del Lago [...] ), metalmeccaniche, chimiche, alimentari, elettriche e frequentato centro turistico nonché notevole nodo ferroviario sulla linea Gottardo-Basilea.
Formatasi attorno al convento benedettino di S. Leodegario (8° sec.), si sviluppò dalla metà del ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] de Brogny, e il 4 aprile lo designò come legato per concludere la pace tra i Fiorentini e i Senesi.
Il concilio di Basilea era stato convocato per il 23 luglio 1431. Eugenio IV non tardò a manifestare la sua opposizione e il 18 dicembre pubblicò una ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] elaborare una "critica della ragione storica", ossia rinvenire le fondamenta del sapere storico.
Opere e pensiero
Professore a Basilea, Kiel, Breslavia, infine a Berlino, dove successe al Lotze (1882). Nell'elaborare la sua "critica della ragione ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] di 4000 t di stazza fino a Duisburg (il maggiore dei porti ubicati sulle sue rive) e di 2000 t fino a Basilea, ai piedi delle Alpi. Sulla navigazione sul R. vigila una commissione internazionale di controllo (Commission centrale pour la navigation du ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] della famiglia. Negli armi successivi si perdono le sue tracce: sembra, però, che nel 1638 egli si trovasse a Basilea in qualità di commissario ai viveri dell'esercito imperiale.
L'esordio del C. nella carriera diplomatica avvenne nel gennaio 1639 ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...