(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] commercio di transito; divenne cospicuo nodo di comunicazioni con la costruzione, a metà dell’Ottocento, delle ferrovie per Parigi a Basilea, dei canali Marna-Reno e Rodano-Reno e del porto fluviale e, successivamente, del Grande Canale d’Alsazia; si ...
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EKPHANTOS, Pittore di (Ekphantosmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo fra il 650 e il 630 circa a. C., al quale il Benson attribuisce alcuni dei migliori pezzi della ceramica del Tardo Protocorinzio [...] elencati sopra e altri appartenenti allo stesso gruppo v. olpe chigi, pittore della.
Bibl.: J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, pp. 16, n. 18; 18, n. 15; id., Some Notes on Corinthian Vase Painters, in Amer. Journ. Arch., LX ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] alla d. anche la venustas nelle basiliche simili a quella di Fano (v, 1, 6).
Bibl.: H. Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Basilea 1950, p. 154; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, passim. ...
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PUNTI ROSSI, Pittore dei (Red-Dots Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, così denominato dal Weinberg; ha dipinto fra il 620-590 a. C. due grandi alàbastra (altezza m 0,165 e 0,170), uno con leonessa [...] essere esclusi, secondo l'Amyx, per cronologia e per stile.
Bibl.: S. S. Weinberg, A Cross-section of Corinthian Antiquities, in , in Hesperia, XVII, 1948, p. 218 s., D 14 e D 15; J. L. Benson, Geschichte d. korint. Vasen, Basilea 1953, p. 31, n. 37. ...
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IDIOTAE
G. Becatti
− Nella società romana già dal I sec. a. C. si era creata una cerchia di collezionisti, di amatori, di intenditori di opere d'arte che davano giudizî, facevano attribuzioni, dicevano [...] Alten, Marburg 1902; G. E. Rizzo, I romani e l'arte greca, in L'Urbe, X, n. 1-2, 1947; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 88; H. Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Basilea 1950, p. 84. ...
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IPPARCO
G. Sena Chiesa
(῎Ιππαρχος). − Astronomo greco nato a Nicea, vissuto a Rodi nel II sec. a. C. (160-125).
L'immagine di I. appare su di una moneta bronzea, che ha nel verso il ritratto di Commodo, [...] (ad esempio Furtwängler, Beschreibung der geschnitten Steine in Antiquarium Berlin, n. 7697).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Gr. Ik., II, 180, Münztaf., II, 15-16; K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner u. Denker, Basilea 1943, pp. 173, 30. ...
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STESICORO (Στησίχορος)
G. Sena Chiesa
Poeta greco, nativo di Imera in Sicilia, maestro della poesia corale. Visse tra il VII e il VI sec. a. C.
Da un passo di Cicerone (In Verr., ii, 35, 86), è noto [...] Magna Grecia, v. sele.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griech. Ik., Münztaf., 1, 14; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. 61 (per il passo di Cicerone); K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p. 173, 14. ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] della cattedrale di Aquisgrana (inizio 11° sec.), eseguito con probabilità a Fulda come l’altro raffinato e austero di Basilea (1019 ca., Parigi, Musée de Cluny). Altri grandi esempi della plastica o. sono il crocefisso bronzeo della chiesa di ...
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Artista concettuale francese (Parigi 1944 - ivi 2021). Dopo aver sperimentato, da autodidatta, la pittura, con il cortometraggio La vie impossible de Christian Boltanski (1968) ha iniziato un percorso [...] -1988), nel Musée national d'art moderne di Parigi (1989); Réserves: La fête de Pourim, nel Museum für Gegenwartskunst di Basilea (1989); Réserve - Lac des morts, nel Museo di arte contemporanea di Nagoya (1990); Lost: New York projects, nel Grand ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] i S. con il mito di Medea (circa 12 interi) che si diffonde a partire dalla metà del II sec., quello di Basilea è tra i più tardi, ma tra i più artisticamente felici. Il tema di per sé fortemente drammatico trova perfetta corrispondenza nello stile ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...