Matematico (Basilea 1678 - ivi 1733). Allievo di Jakob I Bernoulli e amico di Leibniz, si impegnò nella difesa e nella diffusione del calcolo infinitesimale. Fu tra i primi a farlo conoscere in Italia, [...] dove, grazie all'intervento di Leibniz e all'appoggio di M. Fardella, ottenne la cattedra di matematica a Padova (1707-13). Fu successivamente professore a Francoforte sull'Oder. Opera principale: Phoronomia, ...
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Pittore (Basilea 1900 - Middletown 1961). Fu in contatto con il gruppo Abstraction-Création e con il movimento surrealista; le sue prime opere risentono dell'influenza di Arp e Miró. Nel 1939 si trasferì [...] negli Stati Uniti. Nelle sue ultime opere, ispirate alla mitologia classica, i personaggi sono trasposti in forme ambigue del regno minerale o vegetale. Affascinato dal mondo della magia, S. scrisse anche ...
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Diplomatico e storico svizzero (Basilea 1891 - Ginevra 1974), fu (1937-39) alto commissario della Società delle Nazioni a Danzica (Meine Danziger Mission, 1937-1939, 1960); presidente (1944-48) del Comitato [...] internazionale della Croce Rossa, è stato (1945-49) ministro di Svizzera a Parigi. Prof. di storia moderna a Zurigo e Ginevra, ha pubblicato una biografia di Richelieu (4 voll., 1935, 1965-67). Sono stati ...
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Regista cinematografico francese (Basilea 1900 - Parigi 1973); esordì col documentario Voyage au Congo (1927, in collab. con André Gide); passato al film a soggetto, diresse fra l'altro: Le Lac-aux-dames [...] (Il lago delle vergini, 1934), Les beaux jours (Il sentiero della felicità, 1935), Orage (Delirio, 1937), Entrée des artistes (Ragazze folli, 1938), la sua opera più importante. In seguito diresse film ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1921 - Basilea 1947). Il suo nome è legato soprattutto al dramma Draussen vor der Tür (1947), primo lavoro teatrale tedesco del dopoguerra che abbia raggiunto diffusione mondiale, [...] voce nuova e isolata che senza speranze e senza velamenti lancia sulla scena il dramma del reduce da una guerra perduta per il quale non c'è più posto in una patria che ha perduto ogni fisionomia. Il dramma ...
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Anabattista (Bruges 1501 - Basilea 1556), noto anche sotto il nome di Jan van Brugge. Dopo il fallimento della rivolta di Münster, alla quale non aveva partecipato, cercò di riunire i varî gruppi anabattisti [...] cui si era avvicinato dal 1528-30, ma le persecuzioni colpirono duramente il movimento. In rapporti con C. S. Curione e con S. Castellione, J. rappresenta nell'anabattismo la corrente mistica a tendenze ...
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Filosofo, storico ed economista (Basilea 1728 - ivi 1782). Fu autore di un'importante opera di filosofia della storia (Geschichte der Menschheit, 2 voll., 1764), che offrì diversi spunti a J. G. Herder [...] e nella quale, in polemica con Rousseau, era affermato il costante e progressivo sviluppo della società umana. Con S. Gessner fu tra i fondatori della Helvetische Gesellschaft (1760), che si proponeva ...
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Giurista (Klagenfurt 1879 - Basilea 1951), prof. di diritto romano e di diritto civile tedesco. Insegnò nelle univ. di Innsbruck, Praga, Francoforte sul Meno, Lipsia, Berlino, Tubinga, Ankara. Discepolo [...] di L. Mitteis, studiò in modo particolare i diritti dell'Oriente antico, promuovendo una preziosa opera di comparazione giuridica. Negli ultimi anni, tormentato dal problema della crisi del diritto romano, ...
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Architetto e scrittore (Basilea 1889 - Crocifisso di Savosa, Svizzera, 1954). Fu professore del Bauhaus dal 1927 al 1928 e nei due anni successivi direttore. L'apporto principale di M. in questa scuola [...] va ricercato soprattutto nel lavoro svolto per realizzare una coscienza politica negli studenti. Istituì un corso particolare sulle responsabilità sociali dell'architetto, impostando il problema della ...
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Scrittore svizzero tedesco (Basilea 1875 - Strasburgo 1944). Apprendista calzolaio in varie città dell'Europa nordoccidentale, reagì all'educazione pietistica ricevuta in un ospizio con un profondo disprezzo [...] per la società borghese, aderendo da ultimo all'ideologia nazista. La sua vasta e alquanto ineguale produzione include romanzi a sfondo autobiografico (Die Irrfahrten, 1905; Konrad Pilater, 1908), vivaci ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...