Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] , dove il 4 maggio 1534 rinunciò ai suoi benefici ecclesiastici; fu poi a Poitiers, a Orléans, a Strasburgo e infine a Basilea (gennaio 1536). Qui venne a contatto con altri riformatori, P. Viret, H. Bullinger, S. Grineo, G. Farel, forse Carlostadio ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] sarde e costruì la carta mineraria della regione; patrocinò il riscatto delle ferrovie dell'Italia settentrionale (convenzione di Basilea del 1875). Non meno vasta e multiforme fu la sua attività scientifica. Restaurò l'Accademia dei Lincei (della ...
Leggi Tutto
Generale francese nato a Mouilleron-en-Paretz (Vandea) il 2 febbraio 1889; studiò nell'Accademia militare di cavalleria di Saint-Cyr, partecipò alla prima Guerra mondiale e quindi alle operazioni del Rif [...] e Lione. Nella primavera del 1945, durante la battaglia di Germania, attestatasi la 18a armata al Reno, puntò da Karlsruhe verso Basilea e il lago di Costanza, raggiungendo il confine svizzero alla conclusione dell'armistizio. Dal 5 giugno 1945 è il ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] di rinuncia e il 25 giugno confermò l'elezione. Ricevuta la commissione il 10 apr. 1660, raggiunta Bassano il 19 aprile, passando per Basilea, il G. giunse a Parigi; il 1° giugno firmò il primo dispaccio, il 26 giugno e il 17 agosto fu ricevuto in ...
Leggi Tutto
CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] vero che la sua sezione raggiunse infine il numero di 3.000 organizzati. Nel settembre egli viene inviato a Basilea come rappresentante della sezione centrale al IV congresso dell'Internazionale. Interviene una prima volta per riferire sulla crescita ...
Leggi Tutto
(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] commercio di transito; divenne cospicuo nodo di comunicazioni con la costruzione, a metà dell’Ottocento, delle ferrovie per Parigi a Basilea, dei canali Marna-Reno e Rodano-Reno e del porto fluviale e, successivamente, del Grande Canale d’Alsazia; si ...
Leggi Tutto
WALDMANN, Hans
Nato a Blickensdorf (Zug) circa il 1435, sarto e poi conciatore, riuscì, mediante un fortunato e ricco matrimonio, a emergere presto, con i commerci e le cariche, nella vita pubblica di [...] 1° aprile W. fu arrestato, processato e, il 6 aprile, giustiziato a Zurigo.
Bibl.: E. Gagliardi, Dokumente zur Geschichte Waldmann's, pubblicati nelle Quellen zur Schweiz. Gschichte, n. s., II, i, ii, Basilea 1911-13; I. Bernhart, H. W., Monaco 1925. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] 45 libri, che seguono il modello compositivo liviano e giungono fino al 1495, e furono pubblicate le prime tre a Basilea nel 1543 e, sempre a Basilea, nel 1568 la quarta e la metà della quinta, con la quale, per le traversie di salute dell’autore, l ...
Leggi Tutto
(fr. thermidor) L’undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese, secondo dell’estate, nel calendario gregoriano corrispondente al periodo dal 19 luglio (con il 1800, il 20) al 17 (poi 18) agosto. [...] si ebbe una ripresa di vita mondana con i ‘salotti’; furono concluse le prime paci con le potenze nemiche (pace di Basilea, 1795). Il periodo terminò, varata la Costituzione del 1795 e sventato il 13 vendemmiaio anno IV (5 ottobre 1795), un tentativo ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] d'Asburgo lo informa di volersi avvalere della collaborazione del Graziadei.
Il papa gli affidò una missione molto delicata a Basilea. Durante il viaggio il G. si fermò a Venezia, proseguendo poi verso la corte dell'arciduca Sigismondo del Tirolo a ...
Leggi Tutto
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...