L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] è un solo Dio, non due o tre, o più […] e un basileus, una parola, una legge regale».
Il re deve essere una copia della titolatura vicariale – ma solo in senso petrino – da parte dei papi romani, cfr M. Maccarone, ‘Sedes apostolica - vicarius Petri’. ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] (a danno degli "scismatici" e a esaltazione dei "cattolico-romani"): anche se tutto questo gli costò persecuzioni e quale non abbiamo mai avuto niente" (29); c'era chi odiava il "basileus" e mai sarebbe sceso a patti con lui e chi, dopo il 1185, ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] , sede dell'arconte basilèus nell'agorà di Atene deve quindi collegare con il tipo edilizio della b. romana civile, da cui ha tratto anche il nome. IV e il V sec., e nella chiesa cimiteriale dei Ss. Nereo e Achilleo nelle catacombe di Domitilla a ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] Pirro, che nel 304 a.C. assunse il titolo di re (basileus) e alla morte, nel 289 a.C., restituì volontariamente la democrazia di Dionisio I, che divenne poi la sede dei governatori romani, e costruì nell’isola granai pubblici fortificati, cinti ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1106). Similmente sono conosciute copie dell'immagine romana grazie a tavole che riportano il testo , 1989, p. 162). Nelle vite dei santi e nelle raccolte di miracoli si , Paris 1959; R. Bauerreis, Basileús tés dóxes. Ein frühes eucharistisches Bild ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] una e l’altra nell’iscrizione incisa nella chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, non sono bastate centrale che permette di definire la comunità romana. Così egli apre il libro I Efeso26 – la direzione impressa dal basileus, così come la sua perpetuazione, ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Konstantinos O En Agiois Megas Basileus, «Costantino il grande imperatore V e il VI secolo, nel corso dei quali l’incenso e i lumi erano Porphyry Column. The Earliest Literary Allusion, in Journal of Roman Studies, 81 (1991), pp. 119-131.
20 Malal ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] forme di governo, che non riconoscono il principio del nómos basiléus.
Nell'esame del lógos tripolitikós si è più volte accennato rapidamente descrive le istituzioni dei Germani (la sola opera etnografica della cultura romana assieme agli scritti di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] principalmente alla tradizione giuridica romana, i problemi cui esso senso della rottura morale e del ribaltamento dei valori su cui si fondano le vecchie 1983, III, pp. 77-102.
Gigante, M., Nomos basileus, Napoli 1993.
Glassman, R.M., Vidich, A.J. ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] – «dei santi troni divini della santa chiesa universale apostolica, che in luogo di quella romana e costantinopolitana Fu lui, infatti, a rielaborare il rito di incoronazione del basileus bizantino, con cui il giovane Ivan fu elevato al rango ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...