SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] cui, per quanto riguarda proprio la Sicilia, Federico l'avrebbe definita mater tyrannorum e se ne sarebbe intitolato basiléus, anziché rex, e mégalos basiléus, 'gran re' (ibid., pp. 204, 207 e 328-329). Siamo, insomma, anche qui a una grande svolta ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] monarchia è superiore a ogni altra forma di governo, poiché c’è un solo Dio, non due o tre, o più […] e un basileus, una parola, una legge regale».
Il re deve essere una copia della perfezione divina, conseguita avendo dato al mondo la pace e la fede ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] di Costantino Porfirogenito, Romano II (959-963), quest’ultimo viene chiamato «figlio di Costantino il Grande e Porfirogenito, basileus dei romani, della dinastia macedone» (433,13-15: ‛Ρωμανοῦ βασιλέως τοῦ νέου, υἱοῦ Κωνσταντίνου τοῦ μεγάλου καὶ ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] in un mosaico risalente all’epoca medio-bizantina (del 944) e recante l’iscrizione: Konstantinos O En Agiois Megas Basileus, «Costantino il grande imperatore tra i santi»7.
Destinati a durare più degli edifici e delle sculture erano i rituali ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Provenza, il figlio non ancora venticinquenne di Bosone e di Ermengarda, fresco sposo (o sposo promesso) di una figlia del basileus Leone VI, offrendogli il regno d'Italia e la corona imperiale (la Visio Karoli, se non redatta addirittura in questo ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] , ma anche se attratta in un ambito religioso viene assimilata alle straordinarie imprese con cui veniva glorificato il basilèus (di cui Alessandro costantemente porta vesti e corona); legato a valori apotropaici, diventa modello degli imperatori ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] , con un’ambasciata del Comune di Ravenna tentò invece di raggiungere Ancona per trattare con i messi del basileus bizantino Manuele Comneno (che nutriva mire espansionistiche sulle coste del medio Adriatico occidentale).
La missione fallì per il ...
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MONTALDO, Leonardo.
Riccardo Musso
– Nacque a Genova intorno al 1320 da Paolo; si ignora il nome della madre.
La famiglia era originaria dell’Oltregiogo genovese (forse di Gavi), e si vantava di discendere [...] ’avanzata. Il M. però, che era stato inviato a Pera con appena due galee e pochi uomini, seppe guadagnarsi il favore del basileus, con il quale inaugurò una politica di stretta collaborazione che portò a una serie di successi militari, tra i quali la ...
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SERGIO VII, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VII, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu figlio [...] lo fosse dalla sola parola del nuovo re. A dispetto della sottomissione, i documenti napoletani sono datati secondo gli anni del basileus sino al 1139.
Sin dalla fine del 1131, Sergio VII partecipò di nuovo alla coalizione contro il re; nel febbraio ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] bibliche Giuditta e Giaele. La massima gloria della contessa era, secondo questi scrittori, la fedeltà da lei dimostrata verso il basileus, che l'aveva portata, non contenta di inviare le sue truppe, ad affrontare di persona il combattimento.
Dopo l ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...