FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] 1304 fu conferito all'Entenza. Ma ancor prima che il F. fosse nominato Cesare scoppiò un nuovo conflitto con il "basileus", perché il condottiero pretendeva ancora il pagamento dei 300.000 iperperi, cosa che l'imperatore si rifiutava di fare a causa ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] delle laterali.L'autopresentazione iconica di Ruggero è perentoria e univoca. Nelle vesti e nelle insegne proprie del basileus - divitision, loros, labaro, globo - egli compare nelle monete (Engel, 1882; Spahr, 1976) e nei sigilli (Engel, 1882), nel ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] prossimi dei sovrani di Gerusalemme. G., nato verso il 1180, poteva vantare dal lato materno illustri antenati, come il basileus Giovanni II Comneno, Piriska d'Ungheria, Mstislav di Kiev e Cristina di Svezia.
Restano ignote le circostanze in cui gli ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] 842 l'alleanza siglata a Treviri tra Franchi e Bizantini contro gli Arabi fu suggellata dal suo fidanzamento con la figlia del basileus Teofilo.
Nell'844 gli avvenimenti romani dettero a L. l'occasione di assumere un peso maggiore. Alla morte di papa ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] nel 1797; dal 1212 il governo veneziano utilizzò anche b. d'oro, avendo ereditato in parte i poteri e i domini del basiléus bizantino.Anche gli ordini militari o ospitalieri fondati in Oriente al tempo delle crociate e del regno latino di Gerusalemme ...
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MARQUARDO di Annweiler
Berardo Pio
MARQUARDO (Markward) di Annweiler. – Nacque intorno al 1140 da una famiglia, forse originaria del Palatinato, di cui non si hanno significative notizie; i nomi dei [...] Bertoldo di Kunigsberg e Marquardo di Neuenburg, prese parte all’ambasceria presso la corte bizantina che convinse il basileus Isacco II Angelo, di fronte alla prospettiva di un attacco contro Costantinopoli, a fornire viveri e navi per consentire ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (Λεβάδεια, Lebadia, odierna Livadia)
L. Guerrini
Città della Beozia occidentale, non lontana da Cheronea e Orchomenos.
L'ubicazione della città ci viene [...] 27, 8); esisteva ancora nel III sec. d. C. (Tertull., De anim., 46). Altri culti notevoli erano: quello di Zeus Basilèus, il cui santuario, ricordato da Pausania (ix, 39, 4) e identificato con scarsi avanzi rinvenuti alla metà circa del secolo scorso ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] con successo contro i musulmani acquistandosi il nome del più valente generale dell'impero. Agl'inizî del 717, acclamato basileus dalle sue truppe in Amorione, conchiuse una tregua col generale arabo Maslamah e si portò a Costantinopoli dove, deposto ...
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Seleucidi
Dinastia di uno dei regni ellenistici nati dopo la morte di Alessandro Magno. L’iniziatore della dinastia (312) fu Seleuco I, già sovrano delle satrapie orientali dell’impero di Alessandro, [...] (242-187 a.C.), che restaurò il regno riportandolo alle glorie del periodo di Seleuco I. Nella monarchia seleucide il basileus governava avvalendosi della collaborazione dei philoi, gli amici, e delle dynameis, forze militari di terra e di mare ...
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GIOVANNI V Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nominalmente regnò dal 1341 al 1391, ma solo per pochi anni e a intermittenza egli tenne il potere. Per le interminabili guerre civili che lo [...] . Nell'aprile del 1390, trovandosi questi in Asia con l'esercito di Bāyazīd, il giovane G., insorse contro il vecchio basileus, e si mantenne sul trono fino al settembre dello stesso anno; quando, tornato Manuele nella capitale, l'obbligò a ritirarsi ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...