Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] risulta assai diversa da quella che veniva delineata in base ai poemi omerici. Al vertice dello stato era non già un basiléus, ma un wanax; accanto a lui un lawagétas, capo della nobiltà guerriera. Il territorio era diviso in damoi, ad ognuno dei ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] del mondo bizantino, che Edoardo il Confessore (1042-1066), emulo del modello costantinopolitano al punto di intitolarsi Anglorum basileus, ne introdusse l'uso nell'Europa occidentale, insieme a quello del s. pendente. Il regno di Edoardo coincide ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] di Timoleonte (340-317) e di Agatocle come strategòs (317-304); dopo il periodo in cui Agatocle ha assunto il titolo di basileus (304-289) la ceramica a figure rosse è molto scarsa, e la ceramica che accompagna le monete con quel titolo è semplice o ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] siti di interesse scientifico: Cheronea (teatro dell’acropoli); Livadià (castello medievale, tempio ellenistico di Zeus Basileus nell’area del Trophonion, ancora non identificato); Orchomenos (fortificazioni, tempio di Asclepio, teatro, fonti delle ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] eroe seduto su una soglia il D. delle Antesterie prima delle sue nozze con la basilinna, la moglie dell'arconte basilèus ateniese. Prediletto fra i soggetti delle pitture è D. che trova a Nasso Arianna abbandonata; la migliore realizzazione è quella ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] qualche insediamento dell’Anatolia nord-orientale. I coloni fondarono la loro polis a Palaeopolis e furono governati da un basileus, titolo che più tardi rimase a identificare il magistrato eponimo; la divinità poliade fu Atena, il cui santuario era ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] alla rappresentazione di un adventus imperiale come quello della tela di Bamberga (Diözesanmus.; sec. 10°-11°) con il basileus tra due figure femminili (Frugoni, 1983), rappresentazione che a sua volta si richiamerebbe a una iconografia di Costantino ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] , Popeşti presso Bucarest, Ocniţa in Oltenia, di cui conosciamo il toponimo antico Buridava e il nome di un basileus locale (Thiamarkus) grazie ai graffiti greci e latini di alcuni frammenti ceramici. Questi reperti rientrano fra le testimonianze ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] 316 a.C. divenne tiranno di Siracusa Agatocle, suocero di Pirro, che nel 304 a.C. assunse il titolo di basileus, assimilandosi ai dinasti dei regni ellenistici. Durante i consueti scontri con Cartagine, Agatocle decise di portare la guerra in Africa ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] in tutto lo splendore della sua gloria, non, cioè, come personificazione dell'orgoglio temerario. Egli è assimilato al Basilèus bizantino, di cui indossa gli stessi abiti, e siede solennemente sul cocchio tenendo nella sinistra, come uno scettro, il ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...