DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] quasi mai segnalato per imprese memorabili e per onori; e con ragione: se si escludono le missioni diplomatiche sopra ricordate (al basileus,al re di Sicilia, ai consoli di Ferrara), il D. non compare mai, nel corso del sec. XII, con il titolo ...
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Spinotti, Dante
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943. Raro caso di operatore televisivo passato con successo al cinema, ha lavorato prima in Italia e poi [...] d'armi e d'amori (1983) di Giacomo Battiato, Sogno di una notte d'estate (1983) di Gabriele Salvatores, Quartetto Basileus (1984) di Fabio Carpi, Interno berlinese (1985) di Liliana Cavani. Nel 1985 S. venne scritturato da Dino De Laurentiis, che ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] 'armata bizantina, Guglielmo rientrava a Salerno e subito dopo si recava in Puglia dove era esplosa una rivolta contro il basileus non più in grado di contenere le spinte centrifughe degli indigeni e le infiltrazioni normanne. A tal proposito sembra ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] a Durazzo e lo costrinse nel settembre del 1108 al trattato di Deabolis con l'imperatore Alessio Commeno.
Abbandonando al basileus i resti della sua armata, Boemondo rientrò in Puglia, dove doveva rimanere fino alla sua morte, sopravvenuta a Canosa ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] incaricò di una delicatissima missione nel 1160, inviandolo a Costantinopoli presso Manuele Conineno per cercare di indurre il basileus, che tanto interesse aveva mostrato per le vicende italiane, a prender parte per il papa eletto dalla maggioranza ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] iniziativa di un riavvicinamento a Roma proprio nell'intento di pacificare definitivamente l'animo dei sudditi pugliesi del basileus, esacerbati oltre che dalle angherie amministrative e fiscali, anche dal contrasto sempre più aspro fra clero greco e ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il 10 nov. 871 a Basilio I ed ai suoi figli, per prendere atto delle decisioni del concilio e per manifestare al "basileus" la gratitudine del papa.
Dello scacco inflittogli per i Bulgari da Ignazio, A. poté credere di rifarsi in una zona dove all ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] di legge, dall'imperatore. Costantino IV, attraverso la ricomposizione della questione monotelita, mirava a porre la figura del basileus, configurato come primo garante del mantenimento dell'ortodossia e dell'unità della Chiesa, in una posizione di ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] miracoli. Altra creazione nuova dell'epoca è il C. maestro degli Apostoli. All'età costantiniana risale l'affermarsi del tipo del Basileus, che resterà fondamentale per l'iconografia; a G. sono così attribuiti il trono col cuscino, le vesti d'oro o ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] il Passerini (ma confermato anche da un documento del 1391 riportato dal Gamurrini), avrebbe ricoperto per volontà del basileus la dignità di gran siniscalco del regno d'Armenia. La complessa situazione politica dell'impero bizantino in quegli anni ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...