ORDINI RELIGIOSI
Agostino TESTO
. Nella Chiesa cattolica esistono società di vita comune, approvate dalla suprema autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i [...] Mechitaristi, con 2 congregazioni; i Cisterciensi, con 4 congregazioni; i Certosini; gli Antoniani, con 4 congregazioni; i Basiliani, con 5 congregazioni. Gli ordini mendicanti attendono alla vita apostolica, più dei monaci, e sono caratterizzati da ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] favorì un precoce sviluppo delle iniziative assistenziali, come dimostra per es. la tradizione ospedaliera dei monaci basiliani. Sembra certo che la propensione del mondo bizantino per le sofisticate distinzioni abbia portato all'individuazione di ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] ma forse non del tutto inverosimile è l'ipotesi del Pico secondo cui si sarebbe trattato dell'abito dei monaci basiliani) in Terrasanta: qui, infatti, e specialmente a Gerusalemme, dopo aver preso la decisione di abbandonare casa e parenti, si ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] menzione la costruzione nella cattedrale di un altare dedicato a s. Ivo (1372), l'assistenza da lui prestata ai basiliani armeni quando si stabilirono a Faenza (1374), e, infine, la concessione di una chiesa parrocchiale con annessa proprietà alle ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] bolle di Onorio III del 2 dicembre 1216 e del 27 dicembre 1220) e i documenti di una lunga controversia fra i basiliani del Patirion e i florensi a proposito dei pascoli della Sila (primo quarto del secolo XIII) mostrano che la posizione dei florensi ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] fu membro della Congregazione "Greca", istituita in quell'anno da Gregorio XIII, preposta dapprima alla riforma dei conventi basiliani in Italia, poi alle missioni in Oriente: il più immediato precedente della futura Congregazione di Propaganda Fide ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] decadenza del clero greco, questo però era sempre influentissimo nel paese. In particolare venerazione erano tenuti i basiliani, dai cui cenobi proveniva, tra gli altri, Bartolomeo da Simeri, particolarmente protetto da Adelaide.
Fu munificentissima ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] e giudirico elaborato in trent'anni dalla Congregazione postridentina per la riforma dei fedeli di rito greco e dei monaci basiliani viventi in Italia. In certo senso egli divenne così il primo vescovo della moderna gerarchia episcopale unita a Roma ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] avendo rivali domenicani e gesuiti, una nuova fondazione in Genova con l'insediamento nella chiesa di S. Bartolomeo, già dei basiliani occidentali.
Dimessosi nel maggio 1656 per ragioni di salute dall'ufficio di generale dell'Ordine, in cui era stato ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] a fondo piatto in grado di trasportare fino a 500 botti di olio. In Puglia gli estesissimi oliveti dei monaci basiliani, favoriti dai benefici concessi nel 14° secolo dal re Roberto d'Angiò, raggiunsero il massimo splendore. L'olivicoltura si diffuse ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...