SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] nei pressi di Genova, che doveva essere affiancata da un convento destinato ad accogliere i monaci dell’Ordine dei basiliani d’Armenia, che – rifugiatisi a Genova dopo la distruzione del loro monastero da parte dei saraceni – avevano acquistato un ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] in undici lingue, dalla sontuosa processione dei ruteni per la Pentecoste e dal grande capitolo dei monaci basiliani che visitò ripetutamente.
Acquistare influenza su Ladislao IV come richiedeva il suo incarico non fu particolarmente difficile ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] ai lavori della congregazione concistoriale e di quella per i vescovi e i regolari, diventò protettore dell’Ordine dei basiliani nel gennaio successivo. Non si trattenne tuttavia a lungo nei compiti di governo della Chiesa. Tornò invece presto alla ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] 1736, pp. 83 s.; P.P. Rodotà, Dell'origine, progresso e stato presente del rito greco in Italia (osservato dai greci, monaci basiliani e albanesi), III, Roma 1743 (rist. anast., a cura di V. Peri, Cosenza 1986), p. 119; G. D'Angelo, Vita del servo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e rinforzate di forze morali e demografiche oltre che politiche e militari. La Calabria ha dato rifugio a monaci basiliani, cacciati da Costantinopoli al tempo di Leone Isaurico. Molti greci vi sono fuggiti dalla Sicilia, dopo la conquista araba ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] , di S. Eufebio, di S. Gaudioso. Poco lungi dalla punta di Monte Echia, sull'isolotto del Salvatore (antica Megaris) dimorarono eremiti basiliani fin dal sec. VI, ridotti a vita claustrale nel sec. IX. Ivi sorse un forte, di cui si ha notizia al ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] Ai monaci greci si unirono dei latini sotto la regola di S. Benedetto, e finalmente Sergio stesso mutò la regola basiliana in quella benedettina. Ora, dopo i rifacimenti barocchi, poco più appare dell'antica basilica. Solo nella cripta sono affreschi ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] e Firenze e fu creato cardinale nel dicembre 1439. Subito dopo E. IV lo designò responsabile per i monaci greci basiliani dell'Italia meridionale, compito che il cardinale prese molto sul serio. Altre manifestazioni del sostegno offerto da E. IV al ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] e rinascita di un movimento monastico, in Il monachesimo in Italia, cit., pp. 101-102.
18 G.M. Croce, La Congregazione basiliana d’Italia nell’età moderna e contemporanea, in Il monachesimo in Italia, cit., p. 216.
19 Diversamente la comunità di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] riverberi), bensì come ‘supplemento’ alla leggenda agiografica di papa Silvestro, verosimilmente confezionato nell’ambiente dei monaci basiliani rifugiatisi in Italia dall’area bizantina durante la controversia iconoclasta4.
Il testo che esso va a ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...