ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] a un vicario generale, il canonico Bernardino Bosurgi. Dopo avere ottenuto, il 9 maggio 1505, la commenda dei monasteri basiliani di S. Maria di Trapezomata e di S. Angelo di Valletuccio nella diocesi di Reggio Calabria e, il 3 settembre ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] commissionate al Vite, assistito da Sano di Giorgio, una tavola e la decorazione di una cappella nella chiesa dei monaci basiliani (‘Armini’), compiute probabilmente tra il 1404 e il 1406, visto che il 15 dicembre di quell’anno il lavoro risultava ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] , la croce al Figlio, la colomba allo Spirito Santo. Di questo genere è l'immagine notissima, probabilmente trasportata dall'Oriente dai basiliani nel sec. IX, che si venera nel santuario della SS. Trinità al Monte Autore. Del resto per il pericolo d ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ordine tecnico dopo il ritorno a Roma, assunse rilevanza alla fine degli anni Trenta. Nel 1636, alla protezione dell'Ordine dei basiliani si aggiunse la comprotezione del Regno di Polonia che gli fu conferita da Ladislao IV fino al 1639, sostegno non ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] avuto da Urbano II nel 1098, il conte Ruggero I e i suoi eredi, dopo l'iniziale favore accordato ai monaci basiliani, potevano procedere alla rifondazione della rete di vescovadi con a capo i prelati latini pronti ad assecondare la loro politica di ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] di Gerusalemme, riprese la sua attività curiale presso l'Inquisizione e la Consulta. Nel 1582 ottenne la commenda dei monasteri basiliani di S. Elia e Filarete (diocesi di Mileto) e di S. Maria di Merola (diocesi di Reggio Calabria). Gregorio XIII ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] . Procede perciò nel tradurre ad un'opera di semplificazione e di aggiustamento, riducendo i lunghi o lunghissimi periodi basiliani a più modeste proporzioni, sfrondando le ampollosità e appiattendo con un linguaggio più pedestre, meno fantastico, le ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] della chiesa attraverso le epoche. La chiesa rupestre fu scavata nel X secolo da eremiti greci noti come monaci basiliani, in costante movimento verso Nord dall’Est, oltre la Sicilia lungo la costa adriatica. Un adattamento morfologico dell’abside ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] a sua volta un'attenzione mai venuta meno da parte del figlio del gran conte e di Adelasia nei confronti dei basiliani, come attesta per es. la fondazione della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo della vallata di Agrò (presso Casalvecchio Siculo), verso ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , uniti questi a tutti i minori riformati. Protettore dei secondi ora il G. e, inoltre, ancora dal 1504, dei monaci basiliani; e lo è pure dei gesuati.
Scardinalati, nel concistoro del 22 giugno 1517, i cardinali Alfonso Petrucci, Bandinello Sauli ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...