MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] incerto è che abbia avuto una collocazione ecclesiastica presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilicadelLaterano.
Gli studi più recenti sono concordi nell'identificare in un unico personaggio gli scrittori chiamati dalle fonti Nicolaus ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sa se egli stesso lasciasse poi la casa in cui nacque; ma un documento del 1189 (Piattoli,1) mostra che i figli Preitenitto e Alaghiero I, pur restando e Paolo, il 29 giugno 1312, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, e non in quella di S. Pietro ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Costantinopoli, B. dapprima fu nominato hegumenos del monastero di S. Basilio nel 1436 e poi, nel 1437, metropolita del papa, consacrò la chiesa francescana di Santa Croce. Quando nell'autunno del 1443 il papa trasferì il concilio al Laterano, ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] della nuova grande sagrestia neoclassica della basilica vaticana gli offrì l'occasione per l Laterano, ad uscire dal suo guscio romano; fatto soprintendente della Stamperia vaticana nel settembre del 1802 (secondo sue testimonianze; ma nel luglio del ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Giovanni de’ Fiorentini, e in seguito nella basilica dei SS. Apostoli. Dopo la muta della in S. Maria della Pace (1694), S. Stefano del Cacco, S. Maria in Via Lata, S. Maria Cappella Pia in S. Giovanni in Laterano, mentre nel 1709 declinò l’invito ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] pontificato del suo predecessore, revoca la cui estensione fu precisata con una bolla datata dal Laterano, 8 (Anagni, 9 ott. 1299, Quoniam longa retro) e 3420 (Roma. Basilica di S. Pietro, 20 nov. 1299, In communem notitiam). L'indulgenza giubilare ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] Metodio, nonché la morte di Cirillo e la sua sepoltura nella basilica di S. Clemente a Roma. Questi ultimi avvenimenti, di notevole del testo: nella festa della Cornomannia, che si celebrava nel sabato in albis sul prato davanti al Laterano e ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...