Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] e al pontefice, considerato come successore dis. Pietro: la cattedra dis. P. (v. cattedra); le chiavi dis. P., la facoltà di aprire e chiudere le porte del Paradiso; la navicella di P., la Chiesa (v. navicella); l'obolo dis. P. (v. obolo); il ...
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PIETROdi Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETROdi Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] A. Mariotti, Lettere pittoriche perugine..., Perugia 1788, pp. 144-154; L. Manari, Documenti e note ai cenni storico-artistici della basilicadiS. Pietrodi Perugia, in L’apologetico, II (1865), 4, pp. 155-175, 249-262, 361-380, 440-468; L. Manzoni ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] dell’antichità, indicando fra i massimi monumenti il palazzo dei Visconti, appena ultimato, e la basilicadiS. Pietro in Ciel d’Oro, custode dei sepolcri di Agostino, Severino Boezio e Liutprando, proprio la dimora del maestro e teologo pavese suo ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] tra l'altro la basilicadiS. Pietro e le mura della città. Come Gregorio II, appoggiò s. Bonifacio nelle sue missioni in Germania, inviandogli il pallio nel 732 e costituendolo così arcivescovo delle regioni che aveva convertito al cristianesimo; lo ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] secondo soggiorno romano (1313) è stato riferito il famoso mosaico della Navicella nella basilicadiS. Pietro (completamente rifatto ma a cui appartengono due teste di angeli, conservate a Boville Ernica e nelle Grotte vaticane). A Padova, dove fu ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] ne fu una latina Descriptio urbis Romae. A Roma sembra che dirigesse i lavori di restauro dell'acquedotto dell'Acqua Vergine, del Ponte Molle e della basilicadiS. Pietro, mentre nei Ludi mathematici tentava la soluzione d'importanti problemi e la ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] V, realizzò numerose opere, tra cui il completamento della basilicadiS. Pietro.
Vita
Nipote di D. Fontana, venuto a Roma, fu suo allievo e collaboratore. Dopo aver lavorato come stuccatore e decoratore nelle grandi opere intraprese sotto Sisto V, ...
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Architetto e pittore (Napoli 1513 circa - Ferrara 1583). Trasferitosi a Roma giovanissimo (1534), si dedicò allo studio delle antichità. Nel 1542 si impegnò a dipingere grottesche nel palazzo d'Urbino [...] vaticani; completò il cortile del Belvedere col nicchione (1560). Alla morte di Michelangelo ebbe anche, per un certo tempo, la carica di primo architetto per i lavori della basilicadiS. Pietro. Nel 1568 si stabilì a Ferrara, dove, fra l'altro ...
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Monaco (Osimo 1177 - Montefano 1267); canonico nella città natale, si ritirò poi a Grottafucile sull'Appennino marchigiano, quindi (1231) sul Montefano, a pochi chilometri dall'odierna Fabriano, ove fondò [...] ). Ottenuta dall'autorità pontificia la conferma della congregazione (1247), ebbe a Roma, dai canonici della basilicadiS. Pietro, la chiesa diS. Giacomo in Settimiano alla Lungara e vi fondò un monastero. Canonizzato da Clemente VIII (1598); festa ...
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Ecclesiastico (Antrodoco 1873 - Roma 1959). Sacerdote (1896), canonico della cattedrale di Rieti; poi (1900) minutante nella Segreteria di Stato; cancelliere ai brevi (1908), sostituto alla Segreteria [...] ; creato cardinale nel 1933 (ma riservato in pectore fino al 1935), ebbe il titolo diS. Maria della Vittoria; da allora fu arciprete della basilicadiS. Pietro, prefetto della S. Congregazione della fabbrica diS. Pietro, e datario di Sua Santità. ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...