Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] vescovo cittadino, Petronio, e di dedicargli un duomo che nel progetto iniziale doveva superare in grandezza la stessa basilicavaticana. Le sollevazioni e proteste di Bologna continuarono anche nel sec. 15°: nel 1411 si rivoltò con Pietro Cossolini ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] porta del Battistero a Firenze: recatosi (1433) a Roma, Eugenio IV gli affidò la maggior porta bronzea della BasilicaVaticana, cui lavorò fino al 1445, opera che rivela una sorta di classicismo archeologico filtrato attraverso le opere del periodo ...
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Scultore (Roma 1718 - Firenze 1798). Figlio di Angelo (notizie dal 1721 al 1798), argentiere di origine piacentina attivo a Roma, e allievo di G. B. Maini, S. si distinse come abile restauratore di statue [...] classiche. Scolpì (1755) per la basilicavaticana una delle statue dei Fondatori di Ordini, il S. Giuseppe Calasanzio, dove volse la tradizione barocca verso soluzioni più asciutte, in un delicato equilibrio tra classicismo, naturalismo e grazia ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] da Michelangelo), il progetto di una cappella per il re del Portogallo, ed infine il consolidamento della cupola della BasilicaVaticana. Nel 1751 Carlo di Borbone re di Napoli volendo erigere una nuova reggia a Caserta chiese e ottenne dal papa ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] opera destinata a dargli fama eterna: gli affreschi della basilica superiore di Assisi con le Storie di s. Francesco di S. Croce a Firenze, di S. Pietro (ora Pinacoteca Vaticana). Sono invece eseguiti dalla mano di G. gli affreschi della cappella ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] la grande scala a chiocciola che segue il modello di quella vaticana di Bramante e prelude a quella di Caprarola, la forte zona spazio con le sale delle grandi terme e con la basilica massenziana. Egli ha plasmato così il definitivo modello della ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] Herklotz, I Savelli e le loro cappelle di famiglia, ivi, pp. 567-584; M. Maccarrone, Il sepolcro di Bonifacio VIII nella basilicavaticana, ivi, pp. 753-772; A.M. Romanini, Arnolfo e gli ''Arnolfo'' apocrifi, ivi, 1983a, pp. 27-72; id., La cattedrale ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] und des frühen Mittelalters, Mainz a. R. 1916 (19522); S.G. Mercati, La stauroteca di Maestricht ora nella BasilicaVaticana e una presunta epigrafe della chiesa del Calvario, in Miscellanea Giovanni Battista de Rossi, MemPARA, s. III, 1, 2 ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] sono molto diversi tra loro; al di là del caso di Fulda, in cui il modello fu senz'altro la basilicavaticana, si è riconosciuto nella rinascita carolingia dei paesi d'oltralpe un carattere culturale e antiquario. A Roma, invece, la rinascita ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...