CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] , C. III avrebbe fatto ricostruire il chiostro di S. Lorenzo fuori le Mura, ampliato e decorato il palazzo e la basilicadelLaterano e fatto erigere una fontana davanti alla statua equestre di Marco Aurelio.
Il giudizio espresso su di lui da ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in Serbia, o ancora l'espansionismo bulgaro antitetico alle intenzioni latine.
L'apogeo del pontificato di I. III coincide con il concilio celebrato nella basilicadelLaterano dall'11 al 30 nov. 1215. La convocazione con la bolla Vineam Domini ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] e ai prelati.
In due occasioni I. IX si concesse agli aspetti cerimoniali del suo ufficio. L'8 novembre ebbe luogo la cerimonia del possesso della basilicadelLaterano (descritta da Giovanni Paolo Mucanzio e Paolo Alaleone) durante la quale I. IX ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] di "st. Peter's pence".
Il giorno delle esequie (7 apr. 858) la salma di B. fu portata a spalla, dal Laterano alla basilicadel principe degli Apostoli, dai diaconi. Tra di essi vi era Niccolò, il suo amico prediletto, fidatissimo consigliere e suo ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Martyres, dove aveva invano cercato asilo, e rinchiuso nelle segrete delLaterano, ebbe anch'egli enucleati gli occhi e mozzata la lingua, di C., che fu scacciato a schiaffi dalla basilica. Quindi furono bruciati nel presbiterio gli atti relativi ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] del dominio bizantino su Roma: si tratta della struttura e del funzionamento della residenza pontificia delLaterano coordinamento per la gestione delle aree interne alla civitas. Nella basilica di S. Pietro L. IV restaurò la navata laterale sinistra ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] (cfr. Indice). Sulla sepoltura cfr. R. U. Montini, Il sepolcreto papale delLaterano, in Studi Romani, I (1953), pp. 260 s.; P. Portoghesi, I monumenti borrominiani della basilica lateranense, in Quaderni dell'istituto di storia dell'architettura, XI ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] prima. Unica eccezione fu la rifondazione, presso il palazzo delLaterano, del cenobio dei Ss. Sergio e Bacco, trovato dal romano si oppose fortemente alla sepoltura di Pasquale nella basilicadel Vaticano, sino a quando non gli fosse succeduto al ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] da papa Gregorio I, da tutto il clero e dal Senato raccolti nella grande sala detta "basilica Iulia" del palazzo papale delLaterano.
La cerimonia del 603 aveva significato che Roma riconosceva l'assunzione al potere sovrano dell'uorno che si era ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] in Pallara alle falde del Palatino, che era servito da rifugio in occasione delle turbolente elezioni pontificie degli anni 1118 e 1130, perché considerato inespugnabile. Fu sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano a fianco di Onorio II ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...