Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] apice della fama, fu conteso dai grandi committenti del suo tempo: tra il 1330 e il Laterano, proveniente dalla perduta Loggia di Bonifacio VIII. A un secondo soggiorno romano (1313) è stato riferito il famoso mosaico della Navicella nella basilica ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Köln 1990; A. Iacobini, Le porte bronzee medievali delLaterano, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo anche, come nel caso dei c. in opera nelle finestre absidali della basilica di S. Demetrio a Salonicco (Kautzsch, 1936, nr. 442), nella ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] campagne, si legò strettamente alla grandiosa impresa della basilicadel santo e, in generale, alla presenza in A sulla Basilica di Assisi, AC, n. s., 71, 1983, pp. 203-214; C. Brandi, Giotto, Milano 1983; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] i papi del Medioevo avevano eletto a propria residenza, quando, con la ricostruzione del nuovo p. delLaterano decisa da arriva a determinare l'esistenza di un unico blocco chiuso che comprende basilica e p. (Müller-Wiener, 1984, pp. 110-112, figg. ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] del Concilio delLaterano, a S. Prassede, S. Cecilia, S. Maria in Trastevere, S. Giovanni a Porta Latina, S. Sebastiano al Palatino, S. Clemente; per quanto riguarda il Lazio si potrebbero menzionare le absidi e gli archi trionfali della basilica ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] : "Habebam enim ibi ampullam cum oleo plenam, quam de sancti Martini basilica detuleram" (Gregorio di Tours, Hist. Fr., VIII, 15; MGH 12, 1923, pp. 74-93, 151-176; C. Cecchelli, Il Tesoro delLaterano, Dedalo 7, 1926, pp. 139-166, 231-320; M.S. Byne, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] avvenne di norma nel corso del secolo seguente, come per il c.d. c. del Capitolo della Basilicadel Santo a Padova (1433 Paolo f.l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D'Achille, 1991). Se l'impianto benedettino ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] effimera, tra cui l'arco trionfale per la presa di possesso delLaterano da parte di Clemente XI il 10 apr. 1701 (von L. Finocchi Ghersi, ibid., pp. 372-374; Id., Francesco F. e la Basilica dei Ss. Apostoli, in Storia dell'Arte, 1993, nn. 71-73, pp. ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] palazzo delLaterano, un oratorium sancti Laurentii, già ricordato nel sec. 8°, è descritto dalle fonti successive come c. palatina del papa (Sancta Sanctorum) e definito con i termini di ecclesia o basilica; forse danneggiato dal terremoto del 1277 ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] di quella delLaterano a Roma.Già in epoca imperiale la cattedrale fu più volte oggetto di trasformazioni; i cambiamenti di maggiore importanza vennero effettuati all'epoca dell'imperatore Graziano, che sostituì il coro della basilica settentrionale ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...