Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Costantinopoli, B. dapprima fu nominato hegumenos del monastero di S. Basilio nel 1436 e poi, nel 1437, metropolita del papa, consacrò la chiesa francescana di Santa Croce. Quando nell'autunno del 1443 il papa trasferì il concilio al Laterano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] lo nomina segretario apostolico e canonico della basilica di San Giovanni in Laterano. Le ultime due opere, il sermone e della mente, sia sulla base di una ragione legata alla sua teoria del linguaggio – se il nome è unico, unica è anche la res da ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] mese lesse all'Accademia la relazione storica Sopra quattro basiliche romane dette costantiniane (in Atti dell'Accademia romana il mosaico venne trasferito al Laterano (ora si trova nel nuovo Museo Vaticano).
L'alluvione di Tivoli del 16 nov. 1826, ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] il G. partecipò da protagonista alle due imprese pubbliche più importanti del periodo, la decorazione della navata della basilica di S. Clemente nel 1715 e di quella della basilica di S. Giovanni in Laterano nel 1718.
Nel primo caso eseguì l'affresco ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale. Basilica Salvatoris-Sanctae Mariae-Sancti Petri, I-II, Città del Vaticano 1994, p. 483 (a proposito degli interventi di O. a S. Giovanni in Laterano e a S. Pietro in Vaticano).
V. inoltre ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] giugno 1120 C. entrò a Roma e fu solennemente intronizzato nella basilica di S. Pietro. Il papa impiegò l'anno successivo per rafforzare grande atto del pontificato di C. fu la celebrazione di un concilio generale, che si aprì al Laterano il 18 ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] del Quirinale, l'erezione degli obelischi a S. Maria Maggiore (1588), al Laterano (1587-88) e in piazza del note sul prolungamento della basilica vaticana, in L'architettura della basilica di S. Pietro. Storia e costruzione. Atti del Convegno, 1995, a ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] essere gli affreschi per S. Giovanni in Laterano dove l'artista è documentato dal gennaio del 1427. A Roma G. giunse dopo esser Kunstbibliothek), realizzato da F. Borromini, autore del riassetto della basilica voluto da Innocenzo X, mostra quale ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] raffigurante la Conversione di s. Paolo, destinata al transetto della basilica di S. Paolo fuori le Mura, opera che andò perduta transetto di S. Giovanni in Laterano. In tale impresa, stando a Baglione, il L. fu artefice del S. Taddeo alla destra dell ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] di Metz rinunciò nell'agosto del 1430 a favore del suo familiare Zanino Fabri. Il fu nominato arciprete di S. Giovanni in Laterano (Reg. Vat. 439, ff. 240v 1970, pp. 159-167; C. Rasponus, De basilica et patriarchio Lateranensi, Romae 1656, p. 98; F ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...