Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] , il m. con l'emblema di Ktisis nel livello superiore dellaCasa di Gea e delle Stagioni, dell'inizio del V sec. (v. vol. v, fig. 322 di Santa Maria della Piazza ad Ancona, a Ravenna, nel pavimento di un edificio presso i ruderi dellaBasilica ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] entro una mandorla; nel mosaico dellabasilica di Parenzo, in Croazia, si raffigurano anche alcuni santi, così come in un'icona ), l'Arrivo di M. e Giuseppe presso la casa di questi (c. 105v) e la Consegna della porpora (c. 109r), in cui è esplicita l ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] primo sacramento della vita cristiana.
Età paleocristiana
Già prima dell'età costantiniana, come indica il b. dellacasa cristiana del b. o dei santi più venerati dal fondatore: nella decorazione musiva dellabasilica Petriana di Classe, compariva ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Basilicadella Natività
Quattro furono le principali chiese-memoriali che Costantino, per ottemperare alle sollecitazioni della madre Elena, volle edificare in Terrasanta. Al Santo (cfr. ad esempio Pompei, Casa dei Capitelli Colorati, Villa di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dellacasa di Castiglia, mentre manca quello della regina della cappella di S. Venceslao nella cattedrale di Praga e quelle della cappella dellaSanta ornata di gemme.Esempi preziosi legati al nome di Basilio II (976-1025) sono il menologio (Roma, ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] caso di Bologna. In questa città una costruzione era chiamata casa dei Frati; Francesco, udendolo, si rifiutò di entrare in propositi del fondatore.Emblematici in questo senso i casi dellaBasilica del Santo di Padova e del S. Francesco di Bologna; ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] membri dellacasa regnante e alla cerchia dei funzionari della corte 1216), in atteggiamento di adorazione nel mosaico absidale dell'antica basilica di S. Pietro (Roma, Mus. di musivi nella tribuna meridionale dellaSanta Sofia di Costantinopoli: ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] e con quelli coevi nella cappella dellaSanta Croce nel castello di Karlštejn (Dvoráková, greca, pendente nella navata mediana dellabasilica di S. Marco a Venezia Richmond (Keir Coll.), caratterizzata da una forma 'a casa' (Ward, 1993, p. 96, fig. ...
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MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] mai sia stato portato alla luce, quello dellaCasa del Fauno; è anche dei più Tabarca in Africa, sui magnifici pavimenti dellebasiliche di Aquileia del vescovo Teodoro, della vigna adottato anche per m. di vòlte, per esempio nella cappella di Santa ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] L. de Bruyne, L'antica serie di ritratti papali dellabasilica di S. Paolo fuori le mura (Studi di antichità Capitani D'Arzago, Santa Maria di Castelseprio, Milano 1948; M. Cagiano de Azevedo, Il restauro degli affreschi dellacasa di Livia, BArte, ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...