GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] pezzi di muro o dipietra a volte appositamente delimitati, anche se non preparati.La pratica di scrivere e di disegnare con analogamente eseguiti sull'affresco dell'Ascensione nella basilica inferiore diS. Clemente a Roma, ove figurerebbe anche la ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] vasto sepolcreto. Subito fuori la porta orientale erano un'area funeraria cristiana e una basilica, dedicate ai SS. Pietro e Paolo; più oltre la tomba e la chiesa diS. Salsa, anch'essa circondata da un vastissimo sepolcreto che, con la densità delle ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] a S. Pietro. In Terrasanta i martyra di Cristo furono parte di un complesso più vasto di edifici di reliquie. Ma anche il corpo diS. Sergio fu probabilmente tumulato in una tricora annessa al santuario della basilica a lui dedicata a Resafa. L'uso di ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] recentemente stabilito per l'Hohen Markt). Solo S. Pietro, una costruzione barocca a cupola del 1702, sembra risalire ad una basilica paleocristiana della tarda antichità, come pure il tratto di muro ancora visibile sembra provare la continuità dell ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] 'apostolo Pietro; il secondo, invece, da lui compiutamente indagato e studiato insieme col complesso monumentale della basilica e del mausoleo di Costantina, venne per la prima volta diligentemente illustrato con competenza (Il cimitero diS. Agnese ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Alatri
Paolo Sommella
Alatri
Antica città ernica (lat. Aletrium) del Lazio meridionale di cui non restano tracce monumentali, come priva di documentazione è l’ipotesi [...] alla cinta urbana (con un perimetro di 4 km ca.) e ad alcuni ingressi antichi, tra cui risultano ancora identificabili le porte S. Pietro (con rilievi apotropaici), Portati, S. Nicola, Portaordini e S. Francesco, quest’ultima protetta da un ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] mura di Verona), divenendo probabile centro di smistamento del vallo alpino nel tratto che va dal Monte Barda a S. Pietro al pubblici restano tracce di una basilica nel Foro (corrispondente alla moderna piazza del Duomo) e di terme, sia pubbliche ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] la divisione in navate, anche la funzione di indirizzare l'attenzione dell'osservatore verso l'abside (Roma: S. Sabina, S. Maria Maggiore, S. Pietro in Vincoli; Salonicco: S. Demetrio; Betlemme: Natività; Shabak: Basilica, ecc.).
Bibl.: v. colonna. ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] metodi di indagine, Firenze 1990; S. di complessi monumentali in marmo: Fontana di Trevi e Basilicadi tombe, e in generale di ambienti e superfici di difficile o di angusto accesso.
La gammagrafia
diPietro Moioli
Qualsiasi oggetto ha la proprietà di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] Pietro e Paolo di C. divenne ben presto il più importante centro della riforma benedettina; fra X e XII secolo, sotto la guida di abati didi chiesa abbaziale dalla basilica (1972), pp. 81-94.
G. Binding, s.v. Cluny. E. Baukunst, in LexMittelAlt, ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...