Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] gli assalitori presso Porta Portese, ma riuscì soltanto a evitare che la città venisse incendiata e che le basilichediS. Pietro, S. Paolo e S. Giovanni (dove la popolazione si rifugiò) venissero toccate.
Leone Magno morì il 10 novembre 461. Fu il ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] Nel 1505 fu chiamato a Roma da papa Giulio II, che però gli preferì Donato Bramante per il progetto della nuova basilicadiS. Pietro. Papa Leone X Medici lo nominò coadiutore della fabbrica insieme al giovane Raffaello. Morì a Firenze nel 1516, dopo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] gli dovette parere utile e ingegnoso, per disciplinare il passaggio del ponte di Castel S. Angelo, data la moltitudine di pellegrini che si recavano
alla basilicadiS. Pietro e ne tornavano (Inf. XVIII, vv. 28-33).
Quali sentimenti dovette provare ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] con cui quel denaro venne poi investito, soprattutto in acquisti di beni immobili e fondi rustici, a favore del Capitolo della basilicadiS. Pietro. Ancora nel corso dell'anno giubilare il papa fece costruire, sul fronte settentrionale del palazzo ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , lo scambiava con Giuseppe Torelli. L'affermazione ha lo stesso fondamento di un'altra, riferita dal medesimo Walther su una "statua", visibile, nientemeno, nella basilicadiS. Pietro, con la scritta "Corelli, Princeps Musicorum".
La sua presenza a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 18.000 scudi, iniziato dal Manno e terminato da Antonio Gentile, che nel 1582 donò alla basilicadiS. Pietro. Il fatto che egli non abbia commissionato opere d'arte monumentali fino alla metà degli anni Quaranta può, con ogni probabilità, trovare ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Colonna si distinse per l'azione restauratrice nei confronti della città di Roma.
Tra i primi provvedimenti di restauro ovviamente fu privilegiata la basilicadiS. Pietro, di cui in particolare M. promosse il rifacimento del portico; ed anche ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] eletto. Riceveva invece cinquanta voti, contro i dieci di Rampolla e i due di G.M. Gotti. Avrebbe scelto il nome di Pio X. L'incoronazione ufficiale avveniva il 9 agosto, nella basilicadiS. Pietro. Il nuovo papa portava in Vaticano un'esperienza ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] nelle sue opere, quali l'incremento del sapere e l'edificazione della basilicadiS. Pietro, di cui E. ammira la fastosità e magnificenza, più che a protendersi verso l'attesa di uno spirituale papa angelico.
Morto Leone X nel dicembre del 1521, dal ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 16 ss.), più tardi confermata, che lo splendido esemplare miniato della Bibbia prima di passare, tra il sec. IX-X, al monastero di Monte Amiata venisse donato alla basilicadiS. Pietro in Roma da un abate tedesco o inglese, in qualche modo intuendo ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...