ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] luogo ad una scena di violenza con lancio dipietre e sputi contro la bara da parte di alcuni "insipientes Romani, ci maledicentes"; ma s'ignorano i motivi contingenti del moto. La sepoltura era situata nella basilica lateranense sul lato destro ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] habuerunt ad nichilum redacti sunt" (Benedetto diS. Andrea, p. 181). Il 23 di giugno aprirono le porte della città e consegnarono all'imperatore Benedetto V. Fu convocato allora un nuovo sinodo nella basilica lateranense, presieduto da Leone VIII e ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietrodi Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] dai Frangipane, A. si era ritirato a S. Pietro, senza poter impedire, il 14 maggio 1133, l'incoronazione di Lotario nella basilica lateranense.
Dopo questi colpi il prestigio e la potenza di A. si andarono lentamente indebolendo, ogni suo appoggio ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] di Traiano e la basilica dei Ss. Apostoli.
Riguardo alla regio di provenienza va tuttavia segnalata un'informazione diversa, contenuta nel Martirologio diSdi alto livello sociale: si trattava infatti di Giovanni vescovo di Palestrina, Pietro ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] CXCIV, col. 1551), A. venne sepolto "retro sub absida" di quella basilica.
A. è l'ultimo dei pontefici che ressero la Chiesa terzo sinodo, che ebbe luogo a Roma, in S. Pietro, sotto la presidenza di A., confermò le decisioni dei due precedenti.
Nel ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di papa Silvestro (314-335) - ricordato come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di Rinvenimenti romani e medievali dal 1950 al 1956, Notizie Scavi, s. VIII, 11, 1957, pp. 240-258: 256-257; ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] la basilica romana diS. Paolo f.l.m., che si dotò, insieme a S. Scolastica a Subiaco, di un impianto Se l'impianto benedettino diS. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro Capuano, costituisce la prima realizzazione di un c. a Roma, ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Pietro in Castello, in provincia di Brescia, nel 1875. Fu anch’essa un’associazione femminile di Comunità diS. Egidio, la cui data di nascita di Pompei, nel napoletano31. La chiesa fu poi ampliata negli anni Trenta del Novecento e dichiarata basilica ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di Onorio non trovò attuazione, ma l'accordo tra il papato e lo Svevo fu comunque sancito da quelle norme emanate in S. Pietro Noverit (4 gennaio 1221), la constitutio in basilica beati Petri fu inserita nell'ultima delle Compilationes antiquae ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] C. Arborio Mella,Cenni storici sull'abbazia diS. Andrea, Torino 1856, pp. 5-24; P. Gualino,Brevi cenni sulla basilica e abbazia diS. Andrea di Vercelli, Vercelli 1857, pp. 3-26; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli. Studi storici, 4voll., ibid. 1857 ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...