CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 'opera dei marmorari romani, che, con il portico del duomo di Civita Castellana (1210) e le imprese romane del chiostro di S. GiovanniinLaterano, del braccio nord di quello di S. Paolo f.l.m. e del portico di S. Lorenzo f.l.m., tra il secondo e il ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...]
CarloStefano, fratello minore di Girolamo, beneficiato di S. GiovanniinLaterano, nacque a Roma intorno al 1675. Collaborò con lo zio alla sistemazione delle statue degli apostoli nelle nicchie lungo la navata della basilica. Compare nei documenti ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio diGiovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] "; discorso recitato all'Accademia diSan Luca nel 1664 e inserito della basilicadi Superga per la capacità di definire a due ordini per la facciata di S. GiovanniinLaterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell'architettura, Roma 1956, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] cupola del battistero diSanGiovanniin Fonte a Napoli inLaterano, dove forse già prendeva posto l’immagine lasciata inBasilicadiSan Salvatore a Brescia e l’Oratorio di Santa Maria in Valle a Cividale, dove, sull’esempio delle grandi basiliche ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] in S. Tommaso in Parione; il 28 marzo, sabato santo, in S. GiovanniinLaterano, il diaconato e il 29 maggio il presbiteriato, di nuovo in Dionigi il Certosino, Climaco, Cassiano, Gerson, Riccardo diSan Vittore, s. Caterina da Siena, il De contemptu ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] dal rilievo della basilicadi S. Marco a Venezia in cui, nel giardino di Saint-Guilhem-le-Désert, sec. 6°-7°; manoscritto irlandese oggi a San ; G.J. Hoogewerff, Il mosaico absidale di S. GiovanniinLaterano ed altri mosaici romani, RendPARA 27, 1952 ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] anni portato a termine sulle pareti della basilica romana di S. GiovanniinLaterano (Bertelli, 1987, pp. 38-44). e M.: pittori e frescanti…. Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze-SanGiovanni Valdarno… 2002, Milano 2004; U. Thieme - F. ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] ristrutturazione dei presbiteri della basilicadi S. Pietro e della basilica costantiniana (S. GiovanniinLaterano) e di quella di S. Paolo sulla via Ostiense, che arricchì di sontuosi arredi liturgici. In particolare alla basilica vaticana donò una ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] .
Si profilava nel frattempo la commissione più prestigiosa, cioè il rifacimento di S. GiovanniinLaterano: nei primi mesi del 1646 il B. presentò al papa una serie di progetti in vista dell'anno santo 1650 (Thelen, Città del Vaticano 1967, pp ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] di Innocenzo III, in un insieme assai calcolato per struttura e iconografia quale risulta il candelabro pasquale della basilicadi -216; F. Pomarici, Medioevo. Architettura, inSanGiovanniinLaterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 60 ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...