BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] basilicadi S. Pietro (1490-95). In un sonetto dedicato al poeta Gaspare Visconti, il B. dichiara (Beltrami, 1884) di essere di , in Rassegna d'arte, XVI (1917), pp. 187-194; H. Egger, L'affresco di B. nel portico di S. GiovanniinLaterano, in Roma ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di Fulda si realizzò in questo senso una situazione di particolare bellezza: il c. della basilicadi Ratgar (819) fu situato in alle prestigiose realizzazioni vassallettiane di S. Paolo f.l.m. (1208-1230 ca.) e di S. GiovanniinLaterano (1216-1230; ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] alla costruzione del chiostro di S. GiovanniinLaterano, adottando, tra l'altro, soluzioni architettoniche innovative. Contemporaneamente operavano per portare a termine il portico della stessa basilica.
Negli anni di regno di O. furono attivi i ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 'opera dei marmorari romani, che, con il portico del duomo di Civita Castellana (1210) e le imprese romane del chiostro di S. GiovanniinLaterano, del braccio nord di quello di S. Paolo f.l.m. e del portico di S. Lorenzo f.l.m., tra il secondo e il ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...]
CarloStefano, fratello minore di Girolamo, beneficiato di S. GiovanniinLaterano, nacque a Roma intorno al 1675. Collaborò con lo zio alla sistemazione delle statue degli apostoli nelle nicchie lungo la navata della basilica. Compare nei documenti ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio diGiovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] "; discorso recitato all'Accademia diSan Luca nel 1664 e inserito della basilicadi Superga per la capacità di definire a due ordini per la facciata di S. GiovanniinLaterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell'architettura, Roma 1956, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] cupola del battistero diSanGiovanniin Fonte a Napoli inLaterano, dove forse già prendeva posto l’immagine lasciata inBasilicadiSan Salvatore a Brescia e l’Oratorio di Santa Maria in Valle a Cividale, dove, sull’esempio delle grandi basiliche ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] in S. Tommaso in Parione; il 28 marzo, sabato santo, in S. GiovanniinLaterano, il diaconato e il 29 maggio il presbiteriato, di nuovo in Dionigi il Certosino, Climaco, Cassiano, Gerson, Riccardo diSan Vittore, s. Caterina da Siena, il De contemptu ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] dal rilievo della basilicadi S. Marco a Venezia in cui, nel giardino di Saint-Guilhem-le-Désert, sec. 6°-7°; manoscritto irlandese oggi a San ; G.J. Hoogewerff, Il mosaico absidale di S. GiovanniinLaterano ed altri mosaici romani, RendPARA 27, 1952 ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] anni portato a termine sulle pareti della basilica romana di S. GiovanniinLaterano (Bertelli, 1987, pp. 38-44). e M.: pittori e frescanti…. Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze-SanGiovanni Valdarno… 2002, Milano 2004; U. Thieme - F. ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...