PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] maggiore dei quali, Giovanni Domenico, nel 1618 divenne canonico lateranense della basilicadi S. Frediano, con il nome di Carlo, lasciando le incombenze della primogenitura a Pietro che, con atto testamentario del 25 novembre 1624, fu nominato dal ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] di s. Pietro, una Natività della Vergine e una serie di Storie di s. Egidio in un Manuale di del Codice K della basilicadi S. Lorenzo al solo di Didimo Alessandrino) del Commentarii in Epistolas s. Pauli disan Girolamo della Biblioteca di ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] diSan Lorenzo in Damaso" (Temanza, 1738) a Roma, il D. accolse nel 1726 un invito del cardinale veneziano Pietro .), mentre alla fine di novembre dello stesso anno siglò l'accordo per il baldacchino della basilica antoniana di Padova (Sartori, 1976 ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] coloribus finis" della tomba di Raffaello Fulgosio nella basilica del Santo (con contratto e Londra (National Gallery, Ss. Pietro e Girolamo, Ss. Francesco e Marco Francesco da San Lazzaro, esecutori delle volontà testamentarie di Antonio Ovetari ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] distinzione prettamente funzionale tra basilicadi rappresentanza ed edificio di culto di uso corrente, formulata invece di Tolentino, ivi, pp. 205-233; D. Benati, Pietro da Rimini e la sua bottega nel Cappellone diSan Nicola, in Il Cappellone diSan ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] basilica Apostolorum, vi trovavano sede il cenobio benedettino di S. Giovanni Battista (ante 759), la chiesa di S. Michele Arcangelo (fine del sec. 7°-inizi 8°), il monastero benedettino di S. Pietro (832) e quello femminile di Maestro diSan Bassiano ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] tipo di a. a una scala, la cassa, quadrata (Gerasa in Giordania, Ss. Pietro e Paolo) o esagonale (Salona in Jugoslavia, basilicadi Kapljuc, tre a. e infatti nella pianta dell'abbazia diSan Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) dell'820 ca. figurano ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] di Bonaiuto su committenza dell'Ordine domenicano. Tra gli altri temi trattati (Storie di s. Pietro c.d. Virtù francescane affrescate nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi.
Un poiché, come afferma Riccardo diSan Vittore (Benjamin Major; ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] esponendole alla vista, le tavole dipietra con l'incipit dei dieci di fuori delle grandi correnti tradizionali. In una Bibbia del 960 conservata a León (San Haven 1956; C. Cecchelli, I mosaici della Basilicadi S. Maria Maggiore, Torino 1956; K. ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] quasi concordemente ritenuto autografo il S. Marco Evangelista (basilicadi S. Marco), forse originariamente uno stendardo, purtroppo di promulgazione degli Statuti dell'Accademia diSan Luca (17 dic. 1478) troviamo il suo nome con la qualifica di ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...