Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici [...] per il papa anche il ruolo di architetto della Fabbrica della Basilica di San Pietro, proponendo per la chiesa un progetto a prende le mosse dalla ristrutturazione dell’antico palazzo lateranense che viene demolito e ricostruito nell’intento di ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] fonti indicano una prima possibile rispondenza, dal momento che la basilica di S. Pietro in Vaticano venne dotata di una torre e dal cardinale Cencio Savelli per il complesso lateranense (Iacobini, 1990).Resta difficile comunque dimostrare che ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] (Baroni, seconda metà sec. XVIII, cc. 208-227), il maggiore dei quali, Giovanni Domenico, nel 1618 divenne canonico lateranense della basilica di S. Frediano, con il nome di Carlo, lasciando le incombenze della primogenitura a Pietro che, con atto ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] . Pietro di Porto il 26 febbraio consacrò nella basilica di S. Pietro Anacleto II e considerò come decaduto , 3, pp. 34 s., 38, 184, I, 4, p. 47; Concilium Lateranense IV, in Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio, XXI, a cura di I.D. Mansi ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] a Biella (1923), a Simon Bolivar (1954) a Roma. Per la basilica di S. Pietro il C. eseguì poi il gruppo marmoreo di S. , Statue dei ss. Pietro e Paolo del C. alla Pontif. Univ. lateranense, in L'Osservatore romano, 21 luglio 1961; C. Merzagora, P.C., ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] diritto di farsi precedere dalla croce astile. La sinodo lateranense si chiudeva, cosi, con un completo trionfo per sia rimasta dell'epoca del C. è senza dubbio la splendida basilica di S. Marco che egli provvide a riedificare secondo la forma ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] questa perizia forse Seregni seguiva già il cantiere della chiesa lateranense di S. Maria della Passione (è attestato nel 1562 opere ancora da farsi», anticipato da quello di riforma della basilica olivetana, avviata fra il 1559 e il 1560: studiò il ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] una statua in bronzo del Battista per il battistero Lateranense, copia di quella lignea conservata nello stesso luogo e
Nel 1784 Luigi iniziò la complessa fusione di una campana per la basilica di S. Pietro, preceduta da quella in S. Prassede a Roma ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] posteriori) il B. fu nominato maestro di cappella nella basilica di S. Giovanni in Laterano, importante posto che era 1917, p. 1; R. Casimiri, E. B. maestro della Cappella musicale lateranense (5 luglio 1665-5 marzo1667), Roma 1920; R. De Rensis, E. ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] pp. 325-335; Id., Sugli inizi del Lilio e sugli affr. del pal. Lateranense, in Paragone, XII (1961), 137, pp. 44-48; Id., F. as 1985, pp. 119-124; A. Colombi Ferretti, in Faenza. La basilica cattedrale, Firenze 1988, pp. 139-143 (con ill.); N. Roio, ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...