MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] in questo caso associato a Lagi, con copie da opere antiche e paleocristiane, al servizio dei Barberini (Amadio).
Il M. morì a Roma 1999-2000, ad ind.; M. Spagnolo, in A. Pinelli, La basilica di S. Pietro in Vaticano, Modena 2000, p. 867; H. Röttgen ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] del palazzo Lateranense e quelli del transetto dell'adiacente basilica sotto la direzione di F. Agricola, il quale "scuole" di pittura, ripercorrendone brevemente la storia dall'arte paleocristiana al Settecento.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. ...
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SABINO, vescovo di Canosa, santo
Ada Campione
SABINO, vescovo di Canosa, santo. – Si ignorano il luogo e l’anno di nascita. La Historia vitae inventionis translationis S. Sabini episcopi [= d'ora in [...] Vita gli attribuisce l’edificazione della chiesa del Salvatore, della basilica dei Ss. Cosma e Damiano e del battistero di San pp. 35 s.; Id., Note sull’Italia meridionale paleocristiana nei rapporti col mondo bizantino, in Studi sul cristianesimo ...
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VESPIGNANI, Francesco Maria Augusto
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 14 aprile 1842 (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchie: S. Carlo ai Catinari, Battezzati, 1839-52, p. 83), figlio [...] sua nascita e fu sepolta nell’antico sepolcro dei Vespignani nella basilica di S. Eustachio (Forcella, 1873).
Padre e figlio, soprattutto nella chiesa superiore, la spazialità d’ispirazione paleocristiana, che ne fa uno dei migliori esempi di ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] scolpite sul retro del fregio in marmo proconnesio proveniente dalla basilica Neptuni di Roma (Baracchini - Fileri, in Niveo de marmore quest'ultimo G. ha l'attenzione all'arte antica e paleocristiana: una costante a Pisa, dove numerosi sono i pezzi ...
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URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] , LXII (1953), pp. 38-47 (in partic. pp. 41-46); M. Mazzotti, La basilica di Sant’Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954, pp. 44 s., 166; R. Farioli, Ravenna paleocristiana scomparsa, in Felix Ravenna, LXXXII (1960), pp. 5-96 (in partic. 49 s ...
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MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] esempi paradigmatici, queste ultime, della reviviscenza paleocristiana fiorita intorno alla cerchia degli oratoriani. 1995, pp. 86, 498-500, 517 s.; M. Caperna, La basilica di S. Prassede. Il significato della vicenda architettonica, Roma 1999, p. 98 ...
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RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] alla donazione di un castagneto, ubicato a Sellezzano, alla basilica di S. Spirito (Scandone, 1947-1950, II, . Saggio introduttivo, Avellino 1993; M. Fariello Sarno, Abellinum paleocristiana, in Storia illustrata di Avellino e dell’Irpinia, a cura ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] mosaico dell'abside di S. Vitale rappresenta E. che offre la basilica a Cristo. Il presule è ritratto anche in un mosaico del , Lipsiae 1968, pp. 25 ss.; Corpus della scultura paleocristiana, bizantina e altomedioevale di Ravenna, diretta da G. Bovini ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] . Cassio a Narni, creduta di età paleocristiana, ma più probabilmente attinente a una ristrutturazione Rota, Spoleto e dintorni, Spoleto 1905, p. 72; U. Gnoli, L'antica basilica ugoniana e il duomo di G. da G.inAssisi, in Augusta Perusia, I (1906 ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...