FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] spazio (Berger-Dittscheid, 1990): la chiesa paleocristiana in seguito fu demolita per fare posto all M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] maggiore importanza all'interno di case private, ma anche nella basilica di Siagu, che ne è quasi interamente ricoperta.
Ceramica pp. 285-302.
Id., Pavimenti musivi di Ravenna Paleocristiana (Antichità, Archeologia, Storia dell'Arte, 1), Ravenna ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] IX (1830-1870), Pomezia 1976; P. Marconi, Giuseppe Valadier, Roma 1964.
12 E. Pallottino, La nuova architettura paleocristiana nella ricostruzione della basilica di S. Paolo fuori le mura di Roma (1823-1847), «Ricerche di storia e arte», 56, 1995, pp ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] prime chiese non avevano ambizioni architettoniche. Le basiliche di tipo paleocristiano furono rare, se pure IV). La derivazione dei ritratti degli evangelisti dai prototipi paleocristiani è chiara, ma essi erano accompagnati da iniziali estremamente ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Giovanni Evangelista comprende, allo stato di rudere, la basilica con l'annesso battistero e una delle torri del contributo di Mario Salmi agli studi sull'arte dell'età paleocristiana e altomedievale, "Atti del Convegno internazionale di storia dell ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] nelle Grotte Vaticane), da edifici come la Curia del Foro romano, la basilica di Costantino sulla via Sacra, la basilica di Treviri e infine da basilichepaleocristiane, eredi di questa tarda architettura.
I Romani si vantavano di essersi dedicati ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] u. Halle, 1885; A. Mau, in Pauly-Wissowa, III, 1897, c. 83 ss., s. v. Basilica; id., Suppl. I, 1903, c. 243; E. De Ruggiero, Diz., s. v. Problema delle principale, se non unico, di chiesa paleocristiana. Questi dati così importanti sugli inizi ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] da Giustiniano per se stesso. Inoltre a N e a S della basilica dei Ss. Apostoli erano stati edificati due bracci porticati - vi -32; M. Mirabella Roberti, Sepolture privilegiate nelle chiese paleocristiane di Milano, ivi, pp. 157-163; R. Farioli ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] come per es. nel caso delle transenne del sec. 6° nella basilica di S. Clemente a Roma, del sec. 12°, o delle spoglie . In esse si fece più studiato l'impiego di spoglie antiche e paleocristiane, come accade a S. Clemente (1110-1130 ca.), a S. ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] riferimento alla prima categoria si possono ricordare il f. nella basilica di S. Zeno a Verona, della fine del sec. di Ferrara, decorato da motivi animali e vegetali dalla chiara impronta paleocristiana, della metà del sec. 13° (Gandolfo, 1987); in ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...