GRABAR, André
Storico e critico dell'arte bizantina, nato nel 1896 a Sofia. Membro dell'Institut de France, professore al Collège de France, direttore di studî all'École des Hautes Études.
I primi studî [...] gli edifici consacrati ai martiri nella loro evoluzione (dai primitivi martyria alla basilica) e il tema iconografico del martirio (e della teofania) nella pittura paleocristiana. È recente (in coll. con C. Nordenfalk) uno studio complessivo sulla ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e il dissolversi della paidèia ellenica.
Monete traianee ci mostrano che la basilica eretta nel nuovo Foro e l'Arco (v. vol. i, fig 1958, p. 20 ss.; F. Volbach-M. Hirmer, Arte paleocristiana, Firenze 1958; D. Talbot, Rice, The Great Palace of the ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] (Italia). A partire da questa data basse torri vennero poste generalmente ai lati dei portici delle basilichepaleocristiane. L'architettura popolare acquistò nel corso del IV secolo caratteri più marcatamente regionali. Nel V secolo emersero ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] - trassero una comune ispirazione da modelli di età paleocristiana romana.Nelle altre province dell'impero e nei regni carattere sacro, come si può vedere nei libri del monastero basiliano di S. Salvatore di Messina, per es. il codice delle ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 2, pp. 15-22; F. Guidobaldi, Gli scavi del 1993-1995 nella basilica di S. Clemente a Roma e la scoperta del battistero paleocristiano. Nota preliminare, cosa, i legami con la cultura figurativa paleocristiana. Una croce con il Cristo morto, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 'oratorio che egli stesso aveva dedicato a M. all'interno della basilica di S. Pietro in Vaticano. Il tipo della M. Regina viene linguaggi figurativi propri della Chiesa a partire dall'epoca paleocristiana, con una dichiarata tendenza verso i secc. 3 ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] che di Paolo)79. Ciò trova riscontri iconografici. Nella stessa basilica vaticana Innocenzo rifece il mosaico dell’abside con significative novità rispetto a quella paleocristiana. Nell’abside innocenziana ai lati di Cristo in trono (sostituendo ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] un millennio sono ricordate e ‘citate’ nei mosaici absidali paleocristiani e medievali (in genere nel punto più alto del quella a est, che è anche la più estesa, è una basilica a cinque navate con abside a ferro di cavallo inclusa in una spessa ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] beni della Chiesa, la ricostruzione dalle fondamenta (a solo) della basilica romana di S. Agnese f.l.m. e la sua Spätantike in West- und Ostrom, München 1958 (trad. it. Arte paleocristiana, Firenze 1958); Les vitraux de Notre-Dame et de la Sainte ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] of R., New York 1945; M. Mazzotti, Il sarcofago di S. Ecclesio nella basilica di S. Vitale, in Felix Rav., LXII, 1953, p. 38 ss.; G. Bovini, Sarcofagi paleocristiani di R. - Tentativo di classificazione cronologica, Città del Vaticano 1954; G. Bovini ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...