. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] cominciarono nell'aprile del 1506; ma prima si procedette febbrilmente alla demolizione della parte occidentale della vecchia basilicavaticana costruita sul circo neroniano e questa furia distruggitrice meritò al B. nelle satire romane il nome di ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] in una gloria di statue, di voli, di raggi e di nuvole la cattedra di S. Pietro sullo sfondo dell'abside della basilicavaticana. Ormai l'artista sessantenne è lanciato con foga giovanile nelle più varie imprese: crea nel 1658 una delle sue più belle ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] sotto la direzione prima del Maderno e poi del Bernini: e, meglio che in alcuni particolari ornamentali della BasilicaVaticana, riusciamo a scoprirvi la formazione del suo stile personalissimo nelle finestre dell'ultimo piano sulla facciata, ai lati ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] da Michelangelo), il progetto di una cappella per il re del Portogallo, ed infine il consolidamento della cupola della BasilicaVaticana. Nel 1751 Carlo di Borbone re di Napoli volendo erigere una nuova reggia a Caserta chiese e ottenne dal papa ...
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FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] , L'Aia 1725; Trattato delle acque correnti, 1ª ed., Roma 1694; Descrizione della cappella del fonte battesimale nella basilicaVaticana, Roma 1697; Discorso sopra il Monte Citorio, 1ª ed., Roma 1694; Discorso sopra le cause delle inondationi del ...
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MERRY DEL VAL, Rafael
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato a Londra il 10 ottobre 1865, morto a Roma il 26 febbraio 1930. Figlio di un diplomatico spagnolo, studiò in Belgio e in Inghilterra. Venuto [...] disparte, dedito alle cure che gl'imponevano le sue cariche di segretario del Santo Ufficio, arciprete della Basilicavaticana, ecc. Sinceramente amico dell'Italia, seppe dire parole efficaci, che parvero vaticinio della futura conciliazione, quando ...
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Nacque a Gerace; fu cappellano dell'arciconfraternita del SS. Sacramento nel 1561, e poi chierico beneficiato della BasilicaVaticana dal 1567. Venne a Roma, dove visse lungamente, con la protezione del [...] Geracense Tiberio de Mutis; fu discepolo affezionato e ammiratore di Giacomo Ercolano. Da lui ereditò l'amore per la Basilicavaticana di cui si occupò alacremente, per narrarne le vicende nel periodo caratteristico, quando dalle rovine del vecchio e ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] (1547), abbattendo l'antico mastio di Filippo Augusto con lo spirito rivoluzionario che ricorda la demolizione dell'antica basilicavaticana.
Il re, intendendo dar forma concreta al concetto di principe e di stato moderno, voleva anche nelle arti ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] benedizione, si passa ai monumenti canoviani a Clemente XIV nella chiesa dei Ss. Apostoli, e a Clemente XIII nella BasilicaVaticana. In essi si continua ad adottare lo schema piramidale iniziato da Michelangelo, ma è bandita la policromia; la forma ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] , come fondamento della Fede, dall'iconostasi della chiesa di S. Marco a Venezia, alla facciata della basilicavaticana e all'interno della basilica lateranense. (V. tavv. CXLIX e CL).
Bibl.: A. Heisemberg, Grabeskirche und Apostelkirche, Lipsia 1908 ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...