GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] '8 marzo 1463 risale il primo pagamento per il Tabernacolo di s. Andrea, fatto erigere dal pontefice all'interno della basilicavaticana a custodia della reliquia della testa dell'apostolo giunta da Patrasso nel 1462; il G. e Paolo Romano diressero ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] di Virgilio Spada, del 1651, di eliminare la spina di Borgo, per creare un accesso più decoroso alla basilicavaticana rendendola visibile da lontano, il problema non sussiste più da quando M. Heimbürger-Ravalli tolse l'attribuzione del disegno ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] VIII, che lo canonizzò, dopo che ne erano stati ritrovati i resti mortali nel corso di lavori di restauro nella basilicavaticana. Il suo corpo fu allora deposto in un altare, nella cappella sepolcrale costruita da Arnolfo di Cambio per Bonifacio ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] di Curia con un poema dedicato a Callisto III, in cui esaltava ancora le grandiose fondazioni dell'abside della basilicavaticana ed esortava il papa a proseguire, cercando il denaro necessario per il restauro delle chiese e per la crociata contro ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] e il 22 febbraio 1867 prese la diocesi suburbicaria di Frascati.
Partecipò al Vaticano I come arciprete della basilicaVaticana e responsabile della (pessima) logistica dell’aula concilii: il diario Tizzani (Il Concilio Vaticano I..., 1991, p. 4 ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] S. Pietro.
Lasciò un testamento in cui, oltre a nominare eredi fratelli e nipoti, chiedeva di essere sepolto nella basilicaVaticana; un anno dopo la sua morte fu accontentato e il suo corpo riposò in S. Pietro fino alla ricostruzione cinquecentesca ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] sfondo compaiono il cardinal nipote Romualdo Braschi, il cardinale Enrico Benedetto Stuart, duca di York, arciprete della basilicaVaticana, e il prelato economo della Reverenda Fabbrica di S. Pietro. La composizione, arricchita sulla destra da due ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] anche come vicario del cardinale diacono di S. Maria in Portico, Hugues de S. Martial, allora arciprete della basilicavaticana (Urban V, Lettres communes, 1954-89, n. 25819). Da questa posizione di rilievo, che lo vide contemporaneamente reggente ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] a Roma.
L’epigrafe fu rinvenuta nel 1776 nel corso dei lavori di abbattimento della Sagrestia Vecchia della basilicaVaticana e collocata nelle Sacre Grotte, dove tuttora si conserva nel corridoio della Cappella Ungherese (Pasqualetti, 2001, pp. 39 ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] far ultimare la scultura a I. Fraccaroli sotto la direzione di B. Thorvaldsen e la statua fu collocata nella basilicavaticana soltanto nel 1834.
Della produzione dello scultore vanno inoltre ricordate due sculture nel Musée des beaux-arts di Angers ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...