EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] splendido monumento funebre fatto erigere in memoria dello zio Berardo nella basilicavaticana, opera di Giovanni Dalmata, di cui oggi rimangono solo dei frammenti nelle Grotte Vaticane, e per la costruzione e la decorazione della cappella del Cuor ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] la letteratura erudita afferma unanimemente, con Alessandro VI, nel 1494, diventava assistente della cappella pontificia e vicario della basilicavaticana.
Come vescovo di Sant'Agata dei Goti il C. si preoccupò di arricchirne la massa capitolare. In ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] questa data, comunque, non abbiamo più alcuna notizia del C.; la sua morte, secondo il Liber anniversariorum della basilicavaticana, avvenne il 18 settembre di un anno che, anche se non precisato dalla fonte, possiamo ragionevolmente collocare poco ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] quattro figli illegittimi: Prospero, Ippolito, Tiberio e Fabio). Nel 1477 Sisto IV lo nominò canonico della basilicavaticana, e in seguito segretario apostolico; tali cariche mantenne anche sotto i successivi pontefici Innocenzo VIII e Alessandro ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] fu a lungo segretario (1686-1701) e dal quale ottenne anche un benefizio nella basilicavaticana (1689); poco dopo fu ordinato sacerdote (1691). Discreto conoscitore delle antichità classiche, non privo di velleità letterarie (fu arcade col nome di ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] in Vaticano e l'epigrafe sepolcrale lo ricorda ancora con il titolo di "episcopus Tropeiensis". Erroneamente il necrologio della BasilicaVaticana riporta la notizia della inorte del B. sotto la data del 12 dicembre, che potrebbe essere il giorno ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] , subito, segretario dei prelati votanti della Sacra Visita apostolica ed esaminatore del clero, il B. pronunciò nella basilicavaticana, il 15 maggio 1758 all'apertura del conclave, l'orazione De Pontifice Maximo post obitum Benedicti XIV deligendo ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] consuetudine si accedeva non per meriti ma per anzianità), nel 1694 la offrì al F. insieme con un canonicato nella basilicavaticana. Il F. rifiutò; ma l'anno seguente, quando si rese disponibile la carica di sottodatario, dovette accettare la nomina ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] B. dalla sua sede.
Infine il pontefice, con una lettera, datata Viterbo ii novembre 1257, attribuì al capitolo della basilicavaticana i beni del monastero, di cui i minori, secondo la regola, non potevano godere, dietro obbligo da parte del capitolo ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] Apparteneva quindi a quel gruppo di canonici della Basilicavaticana che officiavano alla Messa all'altare di S nelle quali è coronato il papa, delle stationes notturne e diurne nella basilica di S. Pietro, dei papi fino a Innocenzo II; il cerimoniale ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...