CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dopo aver eseguito vari bozzetti. Questa volta il C. doveva misurarsi direttamente con gli altri celebri sepolcri papali della basilicavaticana.
Il monumento a papa Rezzonico venne inaugurato il 6 apr. 1792, alla presenza di Pio VI. Era la settimana ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] da Sangallo (architetto di papa Giulio quand'era cardinale) e fra' Giocondo, il B. fu impegnato nella progettazione della nuova basilicavaticana. Il 18 apr. 1506 il papa pose la prima pietra, dopo che un primo progetto del B., come attesta Egidio ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] si confrontò con l'architettura paleocristiana, con la vecchia S. Pietro, ma anche con i progetti per la nuova basilicavaticana.
La nuova costruzione mantenne il perimetro di quella medievale; ma all'interno l'impianto a croce latina fu suddiviso in ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di C. Fontana, ibid., pp. 278, 298; P. Spagnesi, C. M. in S. Pietro: note sul prolungamento della basilicavaticana, in L'architettura della basilica di S. Pietro. Storia e costruzione. Atti del Convegno, 1995, a cura di G. Spagnesi, Roma 1997, pp ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] (o pseudo tali) della facciata.
L'altra grande impresa monumentale del settimo decennio vede all'opera il G. per la basilicavaticana, ove nel 1967 venne collocato il suo Monumento funebre a papa Giovanni XXIII. Ancora un rilievo di grandi dimensioni ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] su cui crebbe la costruzione, genialmente associando a uno schema centrico, ripreso dal progetto di Michelangelo per la basilicavaticana, un corpo longitudinale con una spaziosa navata fiancheggiata da cappelle laterali. Dalla fusione di questi due ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] nel 1658-59 realizzò, ancora su disegno del Bernini, i modelli del Cristo morto e del Cristo vivo per i crocifissi della basilicavaticana (Battaglia, 1942, pp. 7 s., 23 s.; Schlegel, 1981, pp. 37-42). Il 23 luglio 1660 il F. si impegnò ad eseguire ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] in Le Arti, II (1940), pp. 236-251. A ciò si aggiunga: M. Salmi, Il problema della statua bronzea di S. Pietro nella BasilicaVaticana, in Commentari, XI (1960), pp. 22-29; E. Berti Toesca, Un frammento d'A., in Bollett. d'arte, XLV(1960), pp. 66 s ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] alcuni santi, predisposta da Clemente XIII nella basilicaVaticana (Roma, Museo di Roma, GS 326 -195; H.A. Millon, Michelangelo to M., 1546-1784, in St. Peter's in the Vatican, a cura di W. Tronzo, London 2005, pp. 93-110; Il Settecento a Roma (catal ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] suatomba: in un primo tempo (1854) voleva essere sepolto nel piccolo cimitero di S. Maria in Camposanto, presso la basilicavaticana, accanto alla sua prima moglie; in seguito (1857) stabilì la sua sepoltura e quella della seconda moglie e della ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...